Il gruppo Stellantis investe di continuo sulle auto elettriche, e pare essere giunto ad una soluzione importante. Ecco l’ultima novità.
Per Stellantis sono anni difficili, a causa di un imponente calo delle vendite che non sembra arrestarsi. Il 2024 è stato l’anno più duro, che è culminato nelle dimissioni del CEO Carlos Tavares, il quale ha guidato nel baratro il gruppo, mediante scelte a dir poco discutibili. Nonostante la crisi, il colosso automobilistico è intenzionato a puntare ancora sulle auto elettriche, per cui sta sviluppando delle nuove tecnologie, utili per renderle sempre più efficienti ed avvicinarle alla clientela.
Sino a questo momento, nonostante un 2025 che è iniziato in maniera positiva su questo fronte, le auto elettriche non hanno fatto breccia nel cuore dei clienti, causando una grave crisi nei costruttori che tanto hanno investito su di esse. In Italia ne sappiamo qualcosa, viste le difficoltà emerse in alcuni impianti di produzione come quello di Mirafiori, dove nasce la FIAT 500 Elettrica, che in pochi hanno ordinato, mettendo sul lastrico i dipendenti. Stellantis vuole ora cambiare passo sull’elettrico grazie alle batterie allo stato solido, il cui sviluppo procede spedito. Un importante accordo può accelerare questo processo.
Nelle ultime ore, Stellantis e l’americana Factorial Energy hanno raggiunto un traguardo importante sulle batterie allo stato solido, sulla cui produzione c’è una partnership in corso. Le due aziende hanno fatto sapere che è avvenuta la convalidazione delle celle per le batterie allo stato solido Fest di Factorial. Fest è un acronimo, che sta per Factorial Electrolyte System Technology. Lo stato solido è una tecnologia che consente di avere una maggiore densità energetica e ricaricare più in fretta le batterie rispetto agli ioni di litio. Le celle Fest da 77 Ah hanno densità specifica di 375 Wh/kg con oltre 600 cicli.
Cosa significa questo? Vuol dire che possono caricarsi dal 15% al 90% in soli 18 minuti a temperatura ambiente, il che porterebbe ad una quasi completa risoluzione del problema dei lunghi tempi di ricarica che affliggono le auto elettriche sin dalla loro comparsa sul mercato. L’obiettivo della partnership tra Stellantis e Factorial è quello di progettare pacchi batteria specifici ed ottimizzare l’architettura per ridurne il peso, in modo da migliorare quella che è l’efficienza generare delle auto. Nel 2021, la controllata di John Elkann ha investito ben 75 milioni di dollari in fattoria, e si punta a costruire una flotta dimostrativa con queste celle già entro il prossimo anno.
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