La Mercedes sta affrontando un periodo complesso sul fronte richiami, ed è ora costretta ad un nuovo intervento. Ecco i dettagli.
I richiami sono sempre più parte integrante del panorama automobilistico, e vanno a colpire quasi tutti i marchi presenti sul mercato. La Mercedes è stata costretta ad intervenire su una delle sue auto più amate, a causa di un problema che è emerso in queste settimane. Pochi giorni fa era stata annunciata un’altra campagna di richiamo negli USA, sulla ben nota Classe C. Il modello in questione non rispettava le normative di sicurezza, per via di una cintura di sicurezza che risultava essere allentata rispetto al normale.
Ciò è accaduto oltre oceano, ma un mese fa c’era stato un maxi richiamo anche per le elettriche vendute in Cina, che a seguito di un guasto alla batteria erano esposte ad un rischio incendio. La Mercedes è stata così costretta ad intervenire su ben 12.308 auto, un danno non da poco sia a livello economico che di immagine. Nelle prossime righe, andremo a scoprire l’altro guaio che ha colpito la casa della Stella a tre punte, per cui la situazione inizia a farsi più delicata del previsto.
Mercedes, richiamo per la Classe G per questo problema
Secondo quanto riportato dal sito web “Autoevolution.com“, la Mercedes procederà al richiamo di 6.247 esemplari della Classe G, uno dei modelli più amati della casa di Stoccarda. I modelli coinvolti sono il G 550, il G 580 full electric con tecnologia EQ ed il G 63 che è spinto dal motore V8. Questa volta però, non c’è un pericolo direttamente legato alla sicurezza, ma è stato comunque disposto il richiamo di queste auto. Le vetture finite sotto accusa sono state prodotte tra il 14 di dicembre del 2023 ed il 28 di gennaio del 2025, e queste auto non soddisfano due standard federali di sicurezza dei veicoli a motore.

Ancora una volta, il richiamo riguarda solamente il mercato statunitense, ed almeno per ora, non si parla di modelli venduti in Europa. Su queste vetture potrebbero accendersi per errore delle spie sul cruscotto, segnalando dei problemi che, tuttavia, non sono effettivamente presenti. Il problema è legato ad un malfunzionamento del software, su cui la Mercedes ha avviato subito un’indagine interna. Le auto saranno ora richiamate e si procederà alle dovute ispezioni, per stabilire su quali esemplari intervenire per le riparazioni e quali, invece, non presentano il problema.