La Honda che doveva sembrare una Ferrari Testarossa: sotto il cofano però la nipponica veniva messa in imbarazzo da Maranello

Oggi vi racconteremo la storia di una Honda molto amata, ma per certi versi poteva sembrare una Ferrari. Andiamo a scoprirla.

Il mercato delle supercar ha sempre visto nella Ferrari il suo punto di riferimento, un marchio in grado di regalarci dei capolavori sin dal momento della sua fondazione, avvenuta nel 1947 con la presentazione della storica 125 S, la prima auto del Cavallino. Sono molti i costruttori che negli anni hanno provato a riprendere lo stile delle auto di Maranello, tentando anche di replicarne il blasone, ma senza riuscirci. La Honda, tanti anni fa, progettò un motore molto interessante, vale a dire un 2.0 litri posto in posizione centrale V6.

La Honda che doveva sembrare una Ferrari Testarossa: sotto il cofano però la nipponica veniva messa in imbarazzo da Maranello
Honda logo (ANSA) – Derapate.it

La casa del Sol Levante, nel 1984, chiamò a rapporto il designer italiano Pininfarina per progettare la HP-X (Honda Pininfarina eXperimental, che avrebbe dovuto montare il motore sopracitato. Poi però, si passò al progetto NSX, ovvero New Sportscar eXperimental, e lo sviluppo del prototipo fu fortemente voluto dal capo designer esecutivo Ken Okuyama e dal capo ingegnere Shigeru Uehara. La vettura fu svelata al Salone di Chicago nel febbraio del 1989, ed un anno dopo avvenne il lancio sul mercato. Per il brand giapponese erano anni d’oro, visto che i motori che venivano forniti alla McLaren in F1 stavano dominando la scena, ai tempi delle mitiche battaglie tra Ayrton Senna ed Alain Prost.

Honda, la gloriosa NSX che tutti ricordano

La Honda NSX fu una vera e propria supercar, innovativa sottotetti i punti di vista, con un corpo vettura che era ricavato dall’alluminio e da altre leghe leggere, così come il telaio e le sospensioni. In questo modo, si risparmiarono qualcosa come 220 kg di peso, e nel motore c’erano delle bielle in titanio, che permettevano il funzionamento ad alti giri. Presente il sistema VTEC, un servosterzo elettrico, così come un ABS con quattro canali indipendenti, e nel 1995 arrivò il primo controllo elettronico della valvola a farfalla.

Honda NSX tutti i dettagli
Honda NSX in mostra (Honda) – Derapate.it

I tecnici della casa giapponese studiarono a lungo quanto fatto da Ferrari Lamborghini sulle loro supercar, e potevano contare sull’esperienza di Ayrton Senna come tester, che consigliò di irrigidire il telaio. Il motore era un 3.0 litri leggero e da 270 cavalli di potenza massima, con uno scatto tra 0 e 100 km/h che fu completato in soli 5,03 secondi. La rivista “Wheels Magazine” decise di premiare la Honda NSX come Auto dell’anno del 1991. Insomma, siamo di fronte ad un vero e proprio capolavoro, che negli USA venne importata come Acura NSX. Ed i risultati furono eccezionali.

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