La Casa dell’Ovale blu è costretta a correre ai ripari per un’avaria tecnica che metterebbe in pericolo la sicurezza di decine di migliaia di automobilisti.
Nel 2024, l’iconica Casa automobilistica americana ha registrato una perdita di 5,1 miliardi di dollari solo nel segmento delle auto elettriche, in aumento rispetto ai 4,7 miliardi dell’anno precedente. il 2025 non è partito bene per car market elettrico. La Ford prevede un rosso fino a 5,5 miliardi di dollari, segno che il business EV di Ford è ancora in alto mare. Gli obiettivi erano ambiziosi e non sono stati perseguiti.
Il bilancio complessivo dell’azienda americana, nel 2024, si è chiuso in positivo, grazie principalmente alla vendita di auto che hanno sotto il cofano ancora motori termici. Il bilancio dello scorso anno ha visto un utile netto di 5,9 miliardi di dollari e utili rettificati per 10,2 miliardi, grazie soprattutto alla vendita di SUV e pick-up tradizionali. L’amministratore delegato Jim Farley ha palesato le difficoltà a causa di venti contrari alla diffusione di auto elettriche.
Hanno pesato anche i problemi tecnici che continuano a pesare sull’immagine della Ford. Un tempo le vetture di Detroit erano sinonimo di affidabilità. La divisione Model e, la business unit creata nel 2022 per il comparto elettrico, sta continuando a dare patemi ai clienti. Sono arrivati problemi sulla produzione e vendita di modelli come la Mustang Mach-E, il pick-up F-150 Lightning e il furgone E-Transit. Ford ha comunque segnalato 1,4 miliardi di dollari di miglioramenti nei costi all’interno della divisione Model e, ma l’elettrico continua a non viaggiare alla massima velocità.
La Casa di Detroit ha annunciato un problema ai freni su oltre 100.000 pick-up F-150, Expedition e Lincoln Navigator. Il problema riguarda veicoli realizzati nel 2017 e nel 2018. In caso di mancato intervento si potrebbe portare al guasto dei freni. Il numero di richiamo di Ford è 25S37. Riguarda 87.738 F-150, 30.200 Expedition e 5.673 Navigator, tutti modelli 2017 e 2018, tutti equipaggiati con motori EcoBoost da 3,5 litri. In totale, 123.611 veicoli sono interessati dal richiamo.
Una perdita potrebbe verificarsi dal circuito della ruota anteriore della pompa freno, consentendo al liquido freni di entrare nel servofreno. Con il passare del tempo, le prestazioni dei freni potrebbero diminuire. Una perdita di liquido sufficiente può causare il completo arresto dei freni. Per ora Ford non è a conoscenza di incidenti o lesioni derivanti da questo problema. Il problema è giunto all’attenzione di Ford nel gennaio 2025 per concessione della National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA). Ford sostituirà la pompa freno sui veicoli richiamati. La Casa automobilistica sostituirà anche il servofreno se vi sono prove di perdite di liquido dalla pompa freno.
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