La multa per aver istigato al furto della propria auto è la cosa più folle che leggerai oggi. E’ bastato un finestrino abbassato per essere sanzionati.
L’articolo 414 del Codice penale italiano afferma: “Chiunque pubblicamente istiga a commettere uno o più reati è punito, per il solo fatto dell’istigazione“. L’art. 115 del Codice ci dice che “l’istigazione a delinquere, se non è accolta e seguita dalla commissione del reato, porta alla non punibilità dell’istigato“. E fin qui possiamo anche concordare, ma la storia di un uomo che ha lasciato un finestrino dell’auto mezzo abbassato ed è stato multato per istigazione al furto appare uno scherzo.
I furti d’auto in Italia sono aumentati del 7% nell’ultimo anno, con un totale di 131.679 veicoli rubati. Ecco l’ultimo trucco. Le regioni più colpite del Belpaese sono Campania, Lazio, Puglia, Sicilia e Lombardia. Le auto più appetibili per i malviventi sono, prima di tutto, tre modelli FIAT: la Panda al primo posto, seguita dalla 500 e dalla Punto. Non c’è un Paese al mondo dove non avvengono dei furti d’auto. In Italia, però, si può essere multati per aver istigato al furto della proprio veicolo.
Istigazione al furto, l’episodio a Venezia
Un conducente, a Vicenza, ha trovato una multa sul parabrezza anomala. Non era una multa per parcheggio non corretto ma una sentenza per aver lasciato i finestrini abbassati. Oramai si cerca qualsiasi possibilità per rimpolpare le casse. Secondo l’articolo 158 del Codice della Strada, come riportato anche da La Repubblica, “il proprietario deve adottare le cautele necessarie per impedire il furto o il danneggiamento del proprio veicolo“.

Lasciare i finestrini aperti viola questa regola e costituisce un errore che può portare al furto dell’auto. Di conseguenza, un conducente che trascura di lasciare il proprio veicolo parcheggiato potrebbe ricevere una multa compresa tra 42 e 173 euro. La questione ha aperto dei dibattiti online. Sono piovute critiche nei confronti degli agenti nell’applicazione di questa norma. Il proprietario aveva lasciato il mezzo in un piccolo paese vicino al santuario di Monte Berico, dove si svolgono messe e altre festività religiose. Il finestrino della sua auto non era completamente aperto: mancavano solo circa 10 centimetri alla chiusura. Inoltre, non l’ha lasciato intenzionalmente, ma è stata solo una svista. L’uomo, intervistato dal Giornale di Vicenza, dovrà pagare questa multa inaspettata per aver istigato il furto della propria auto, pur sottolineando che avrebbe preferito il buonsenso degli agenti.