La Tesla è vittima di attacchi sempre più violenti da parte dei clienti inferociti, ed ora arriva un metodo per potersi difendere.
Per la Tesla sono tempi duri, a seguito di un crollo delle vendite che sta divenendo mese dopo mese sempre più grave. Il colosso con sede in Texas vede vacillare il proprio dominio sul fronte delle auto ad emissioni zero, considerando anche la crescita della Cina, BYD su tutti. Le posizioni politiche di Elon Musk hanno fatto precipitare i consensi, e dopo un primo calo delle vendite globali registrato nel 2024, si è passati ad un vero e proprio flop ad inizio 2025.

Come rimediare a questa situazione? Attualmente, considerando anche la crisi di vendite delle auto elettriche, di soluzioni immediate non ce ne sono, e risulta essere forse più utile limitare i danni su certi fronti. Nel 2025 sono scoppiate delle vere e proprie proteste contro la Tesla ed il suo CEO e fondatore Musk, con auto vandalizzate e concessionari presi d’assalto dai manifestanti. Sul sito web “Carscoops.com“, è stata raccontata la vicenda delle cosiddette panic room, ovvero delle stanze studiate per un motivo specifico dalla casa statunitense. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
Tesla, tutto sulle panic room per difendersi dagli assalitori
La Tesla è vittima da diversi mesi di attacchi violenti, ed è per questo che il costruttore ha dovuto organizzarsi per limitare quantomeno i danni. Coloro che lavorano nei concessionari sono stati già assaltati in diverse occasioni, sia negli USA che in Europa, ed ora è stata trovata una soluzione temporanea a questo problema. La casa texana ha inventato delle stanze dove rifugiarsi in caso di improvvisi assalti, dette appunto panic room, dove il personale si può proteggere dalla furia dei più furiosi manifestanti o dai clienti delusi.

Il documento con cui la Tesla ha annunciato questa misura si intitola “Sicurezza per i manager: minacce ed aggressioni contro il tuo team“. Nel documento è stato riportato: “I dipendenti del centro di assistenza o del concessionario temono per la loro sicurezza personale a causa di clienti violenti o di altri attacchi esterni. Così è divenuto necessario fornire ai dipendenti l’accesso diretto ad una stanza separata in caso di violenza“. Al momento, non è stato svelato quali siano gli showroom che sono stati forniti delle stanze separate, ma presto potrebbero emergere ulteriori particolari di una vicenda destinata a tenere banco.