Su queste auto non potrai mai montare l’impianto a GPL: fai attenzione, rischi grosso

Non tutte le auto sono compatibili con un sistema GPL, ed è meglio informarsi prima di commettere degli errori fatali. I dettagli.

Negli ultimi anni, le auto a GPL hanno riguadagnato popolarità dopo un periodo di flessione, e risultante essere particolarmente in Europa. La Dacia, tanto per farvi un esempio, ha azzeccato alla grande le proprie scelte, puntando su motori bi-fuel apprezzatissime dalla clientela, ed anche ben più economiche rispetto alle ibride ed alle full electric. Il motore a GPL è meno inquinante ed è per questo visto di buon occhio dalla clientela, soprattutto da chi percorre tanti chilometri, visto che fornisce una bella mano sul fronte consumi.

GPL fai attenzione
GPL grande rischio – Derapate.it

Sono molte le auto che vengono acquistate con un semplice motore a benzina e che poi vengono riconvertite a benzina-GPL, ma questo aspetto va analizzato sino in fondo. Nello specifico, non tutti i motori possono essere sottoposti al montaggio dell’impianto a GPL, e la compatibilità è legata ai materiali utilizzati nel motore e dalla sua tecnologia costruttiva. I motori compatibili hanno valvole resistenti all’usura provocata dalla combustione del Gas Propano Liquido, ed un impianto di raffreddamento efficiente è necessario per dissipirare al meglio in calore.

GPL, ecco motori ed auto non compatibili con la conversione

In genere, i motori ad iniezione diretta sono i più adatti alla conversione al GPL, visto che il carburante viene miscelato con l’aria prima di entrare nei cilindri, evitando problemi e rotture. Passando ad esempi pratici, i motori MultiAir e FirelFly del gruppo FCA e FIAT in senso stretto non vanno convertiti, ed è meglio optare per quelli della famiglia Fire. I primi due non sono abbastanza robusti e potrebbero non reggere l’utilizzo dell’impianto a GPL. Anche i motori turbo di piccola cilindrata come i TFSI o i TFI di Volkswagen potrebbero incontrare dei problemi, o anche i PureTech della Peugeot.

Auto GPL motori non compatibili
Auto GPL in mostra – Derapate.it

C’è poi un’altra categoria da evitare, ovvero quelli con alimentazione a doppia iniezione di Toyota, i Dynamic Force, che hanno iniezione diretta ed indiretta. Occhio anche alla gamma GDi ed MPI con testate in alluminio di Hyundai Kia, ma bisogna evitare anche i DIG-T ed i H4Bt della Renault e della Nissan. Stesso discorso per la gamma EcoBoost ed i moti Duratec aspirati della Ford o i motori N20 e B48 della BMW e della Mini. Dunque, ricordatevi sempre di verificare il tipo di motore della vostra auto prima di procedere al montaggio dell’impianto a GPL in futuro.

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