Per la Tesla sono mesi molto delicati, ma l’innovazione non può fermarsi. Scopriamo l’ultima novità della compagnia di Elon Musk.
La Tesla guarda al futuro, nella speranza che possa dare maggiori soddisfazioni ad un presente che si è fatto oscuro. Le vendite e le azioni della casa texana sono del tutto crollate nel corso degli ultimi mesi, e già il 2024, per la prima volta dopo un decennio, aveva visto le immatricolazioni globali calare dell’1,1%. Le posizioni politiche di Elon Musk, a sostegno di Donald Trump, non sono state gradite dalla clientela, che ha risposto boicottando la vendita delle auto elettriche in questione. Ora l’obiettivo è quello di fare il vuoto sulla concorrenza con una tecnologia già disponibile da diversi anni.
La guida autonoma è da sempre uno dei grandi obiettivi diMusk, e per il prossimo futuro, l’idea è quella di implementare questo sistema. Nello specifico, la Tesla, a giugno, lancerà ad Austin, in Texas, un sistema di guida autonoma totale, privo di ogni tipo di supervisione, una possibile rivoluzione per il mondo delle quattro ruote. Secondo il sito web “ClubAlfa.it“, potrebbe trattarsi di una semplice mossa di marketing, e ci sono dei dubbi sull’effettiva bontà di questo progetto.
Nel 2024, Elon Musk aveva fatto sapere che sarebbe arrivato, in Texas ed in California, un servizio di guida totalmente autonoma per il secondo trimestre del 2025, ed ora l’attenzione è sul servizio di ride-hailing (corsa a chiamata) a pagamento, che sarà testato dalla Tesla proprio ad Austin dal mese di giugno. A gennaio, Musk ha dichiarato: “Siamo pronti per lanciare, nel mese di giugno, la nuova guida del tutto autonoma senza supervisione, con un servizio a pagamento. Siamo fiduciosi di poter avviare questo sistema senza nessuno a bordo“.
Tesla ha l’obiettivo di schierare una flotta di veicoli composti dai suoi modelli attuali, tra cui potrebbe essere usato anche l’innovativo Cybercap, ed il tutto funzionerà in un’area geografica ben definita, nei pressi di Austin. Secondo quanto emerso, tuttavia, i veicoli potrebbero essere gestiti da un team da remoto, che monitorerà l’operato dei robotaxi, in modo da evitare problematiche improvvise e gestire le emergenze. Ci sarà da capire se e quanto il servizio della Tesla potrà risultare funzionale dal punto di vista pratico, nel bel mezzo del traffico cittadino. Tra pochi mesi avremo le risposte ai nostri dubbi.
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