Tesla, il periodo nero non accenna a terminare: scatta il maxi richiamo, ecco quali sono i problemi

La Tesla sta affrontando un crollo delle vendite con pochi precedenti, ed ora è scattato un maxi richiamo. Ecco tutti i dettagli.

Piove sul bagnato per la Tesla, leader mondiale nel settore delle auto elettriche, che dopo aver provveduto al richiamo di ben 46.000 Cybertruck si trova a dover affrontare un altro problema tecnico che affligge le proprie vetture. Il momento è molto complesso per la compagnia di Elon Musk, che rischia di vedere vacillare il proprio primato nel mondo delle auto ad emissioni zero. Nel 2024 le vendite sono calate dell’1,1% rispetto all’anno precedente, cosa che mai era avvenuta nell’ultimo decennio, ed il 2025 non è affatto partito sotto i migliori auspici.

Tesla scatta il richiamo
Tesla logo (ANSA) – Derapate.it

Il sostegno del CEO e fondatore Musk a Donald Trump e le sue idee politiche hanno prodotto un tracollo delle vendite, sia in Europa che in Cina, con la Germania che si sta rivelando il paese in cui il calo è più evidente. La Tesla sta vivendo una fase durissima ed anche le sue azioni sono in caduta libera, ed il peggioramento della qualità costruttiva dei veicoli non aiuta. Andiamo a scoprire, nei particolari, quali sono le auto che sono state richiamate in queste ore e per quale motivo.

Tesla, richiamate la Model S e la Model X

Secondo quanto riportato dal sito web “Autoevolution.com“, la Tesla procederà al richiamo dei modelli Model S e Model X, a seguito di problematiche con i cuscinetti dei clacson, che potrebbero presentare alcuni difetti. Gli operatori di assistenza, in base a quanto dichiarato da una nota ufficiale della compagnia di Elon Musk, potrebbero aver installato un airbag con un clacson non meccanico in un volante meccanico o viceversa, un errore abbastanza grave e che in materia di sicurezza può avere gravi conseguenze.

Tesla Model S problema clacson
Tesla Model S in mostra (ANSA) – Derapate.it

La funzionalità dell’airbag non dovrebbe esserne influenzata, ma il clacson potrebbe non funzionare, ed è chiaro che questo strumento deve essere sempre operativo per segnalare il rischio di collisione agli altri utenti della strada quando si è al volante. La Tesla ha aggiornato il sistema di assistenza lo scorso 5 di marzo, in modo da evitare che vengano prodotti altri clacson malfunzionamenti, ma entro il 20 di maggio tutti i proprietari di veicoli che presentano il guasto verranno notificati del richiamo. In seguito, si interverrà per risolvere il problema, ed ovviamente non ci saranno spese da dover sostenere. Tutto sarà a carico del costruttore.

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