Il gruppo Stellantis è tornato ad investire nell’Italia, e l’ultima notizia è davvero una manna dal cielo per i lavoratori. Ecco i dettagli.
Il 2024 è stato l’anno peggiore della storia per il gruppo Stellantis, protagonista di una perdita impressionante sulle vendite e sugli utili, dati terribili che non potevano non avere delle conseguenze. Pensate che in Italia sono state prodotte solamente 475.090 auto, con un calo del 36,8% rispetto al 2023, quando ne erano state realizzate ben 751.384, il che significa che il tracollo è stato a dir poco impressionante. Pensate però che prima dell’arrivo della holding multinazionale olandese ne venivano prodotte oltre un milione ogni 12 mesi.
Dunque, Stellantis non è certo stato un toccasana per i lavoratori italiani, e negli ultimi giorni ha fatto discutere e non poco la proposta fatta ai dipendenti Maserati, a cui è stato chiesto (non obbligatoriamente) di andare a lavorare in Serbia sulle linee di produzione della nuova FIAT Grande Panda, e la cosa ha suscitato non poca indignazione. Nel frattempo, il gruppo ha deciso di operare un importante investimento in uno stabilimento italiano, una mossa che potrebbe significare una ripartenza. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
Stellantis, investimento da 38 milioni di euro a Verrone
Il gruppo Stellantis ha avviato i lavori per l’allestimento di 56 macchine utensili all’interno dello stabilimento di Verrone, situato nella provincia di Biella, in Piemonte. I lavori verranno sostenuti da un investimento di ben 38 milioni di euro, ed a partire dalla fine del 2027, i nuovi macchinari si occuperanno di produrre componenti per la costruzione di moduli di propulsione elettrica, noti anche come EDM. Tali componenti nascono già in altri siti di produzione della controllata di John Elkann in Europa, ed ora ciò avverrà anche dalle nostre parti. L’investimento rientra nel Piano Italia, che è stato presentato lo scorso 17 di dicembre.

Nel 2024, lo stabilimento di Verrone è stato protagonista della produzione di circa 200.000 cambi, ed impiega ben 350 dipendenti. Naseranno dal 2027 in avanti alberi ed ingranaggi in acciaio per le auto elettriche della piattaforma STLA Small, e l’obiettivo è quello di produrre circa 400 mila pezzi ogni anno. Stellantis, inoltre, valuta un ulteriore incremento di 200.000 unità ogni anno. Molto ovviamente dipenderà dal mercato delle auto ad emissioni zero, ed abbiamo visto come la produzione della FIAT 500 elettrica a Mirafiori non sia stata proprio un successo. In ogni caso, si tratta di un’iniezione di fiducia per i dipendenti del nostro paese.