John Elkann è stato in audizione in Parlamento assieme ad Imparato e Bruno, per trattare la posizione di Stellantis. Ecco i particolari.
Tra Stellantis e l’Italia i rapporti si sono incrinati nel corso degli ultimi anni, a causa delle politiche di colui che è ormai l’ex CEO da diversi mesi, ovvero il dimissionario Carlos Tavares, che di certo non aveva tra le sue priorità il fatto di voler puntare sull’Italia. Dopo il suo addio, John Elkann ha più volte ribadito l’intenzione di investire nel nostro paese, assieme al pool di top manager che è stato messo su per poter rilanciare la holding multinazionale olandese.
Pensate che nel 2024, in Italia, sono state prodotte meno di mezzo milione di auto, un tracollo rispetto al passato, ed è chiaro che per i lavoratori c’è maggiore necessità di certezze economiche, e proprio in virtù di questo, Elkann ed i vertici di Stellantis si sono recati in audizione al Parlamento, per rafforzar il dialogo con le istituzioni e confermare gli impegni presi con l’Italia. Il presidente ha risposto alle osservazioni di Chiara Appendino ed Elly Schlein, sottolineato che, a suo modo di vedere, il futuro dell’auto non deve essere nell’industria bellica. Andiamo a scoprire quali sono stati i temi trattati e cosa è emerso.
John Elkann ha parlato nella Sala Mappamondo di Montecitorio davanti alle Commissioni Attività produttive della Camera ed Industria del Senato, come era avvenuto già ad ottobre. Elkann ha vestito i panni di CEO ad interim di Stellantis, ribadendo l’impegno dell’azienda di operare in Italia: “A Pomigliano è stata estesa sino al 2030 l’attuale produzione della FIAT Panda ibrida, alla quale seguirò la nuova generazione dello stesso modello. Sempre nello stesso stabilimento Gian Battista Vico verrà installata la nuova piattaforma STLA Small, dove produrremo modelli compatti dal 208 in avanti“.
Il gran capo di Stellantis ha poi analizzato la situazione degli altri stabilimenti: “A Melfi abbiamo già installato la piattaforma STLA Medium, ed è attualmente in produzione ed in fase di lancio la DS N°8. Sono iniziate anche le attività preliminari per la produzione della nuova Jeep Compass, che sarà a breve ordinabile. A Cassino stiamo installando la piattaforma STLA Large, ed oltre alla produzione attuale della Maserati Grecale e di Alfa Romeo Giulia e Stelvio, qui nasceranno le nuove Giulia e Stelvio. A Mirafiori non abbiamo in programma solo la FIAT 500 elettrica, perché tra poco partirà l’adeguamento delle linee di assemblaggio per la FIAT 500 ibrida, ed a maggio avremo i primi prototipi su cui faremo le attività di sviluppo utili alla messa in produzione“.
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