L’ultima iniziativa di Citroen sta facendo. Scopriamo di cosa si tratta perché potrebbe avere un impatto futuro anche alle nostre latitudini.
“La mobilità di domani inizia qui”. Sarà anche un banale slogan ma sta facendo parlare gli appassionati di 4 ruote dell’azione della Citroen, che nel programma di sicurezza stradale, ha sorpreso per la decisione di sponsorizzare i dossi rallentatori posizionati nella città di Issoire, in Francia, in particolare nelle zone frequentate da bambini e da piccoli veicoli a due ruote. Dossi che sono notoriamente oggetto di non poca avversità da parte degli automobilisti.
Se è vero che evidenziano la loro utilità costringendo gli automobilisti a rallentare in prossimità di snodi ove non si dovrebbe correre, non di rado danneggiano le sospensioni delle vetture. La promozione che ha un chiaro scopo pubblicitario è stata a costo zero per le tasche della cittadina che ha beneficiato della iniziativa. L’intera operazione, infatti, è stata pagata dal brand transalpino. Il costo è stato di circa 10mila euro, cifra irrisoria considerato il ritorno pubblicitario che ne sta avendo la Citroen. Interessante è la tecnologia del dispositivo con dossi rallentatori, che sarebbero molto meno rumorosi di quelli precedenti al passaggio delle auto.
Novità dossi nel segno di Citroen
Le moto e le biciclette possono passare senza doverli scavalcare e a renderlo possibile il fatto che sono composti da due grandi lastre, al centro delle quali si crea un piccolo varco. L’iniziativa è stata accolta positivamente da automobilisti e motociclisti, che riconoscono la validità del progetto che mira alla sicurezza sulle strade.

Si spera di vedere presto sulle nostre strade suddetti dissuasori, perchè spesso vittime della strada sono proprio i bambini. Le regioni che segnano il più elevato numero di incidenti con bambini sono la Lombardia con 226, segue il Veneto con 106, l’Emilia Romagna con 85, il Lazio con 76 la Toscana con 73. Il più alto numero delle piccole vittime lo fa segnare però ancora la Toscana come nel 2015 con 6 bimbi che hanno perso la vita, stesso numero nel Lazio, seguono con 5 Emilia Romagna, Puglia e Sicilia, e con 4 la Lombardia, il Veneto e le Marche.
I numeri sono destinati a crescere e la causa sono sempre adulti alla guida. Secondo i dati ASAPS le aree più pericolose sono quelle in prossimità delle scuole. Occorre agire anche alle nostre latitudini per evitare dei danni che con il tempo potranno solo aumentare. La Citroen ha lanciato il suo messaggio ma ha fatto anche azioni concrete.