La forza della Casa del Tridente per anni è stata rappresentata dal know-how di un’altra azienda top italiana.
La storia di Maserati ha inizio con Rodolfo Maserati, un dipendente delle Ferrovie dello Stato, sua moglie Carolina Losi e i sette figli che ereditarono tutti la passione del padre per la velocità. Il 1° dicembre 1914 Alfieri, Ettore e Ernesto Maserati aprono la “Società Anonima Officine Alfieri Maserati” a Bologna. Nel 1926, durante i mesi invernali, Alfieri, Ernesto ed Ettore lavorano instancabilmente alla loro prima creazione originale: la Tipo 26. E’ la prima vettura che porta il nome Maserati e mostra con orgoglio il logo del Tridente.
Il 1° maggio 1937 Adolfo Orsi, imprenditore modenese, acquista la Maserati dai fratelli Maserati. Il 1° settembre 1939 Maserati si trasferisce ufficialmente da Bologna a Modena. Nel 1947 la A6 1500 viene presentata al Salone di Ginevra. Disegnata da Pininfarina, la vettura prende il nome da Alfieri e dal numero di cilindri. E’ la prima Maserati destinata all’uso quotidiano piuttosto che alle competizioni ed è un enorme successo commerciale.
Il 4 agosto 1957 Juan Manuel Fangio vince il GP di Germania sul famoso circuito di Nürburgring, al volante della 250 F. Nel 1966 la prima Ghibli, disegnata da Giorgetto Giugiaro, viene svelata al Salone dell’Automobile di Torino, creando un altro mito. Nel 1971 la Maserati Bora, un altro capolavoro di Giugiaro, viene presentata nella kermesse svizzera. Nonostante i trionfi Adolfo Maserati e suo figlio Omar sentono di essere fuori luogo nella nuova realtà Maserati e si dimettono.
La storica produzione dei motori Maserati
Una nuova automobile fa il suo ingresso negli anni ’80: la Maserati Biturbo. Nel 1993 l’impensabile sta per realizzarsi. Due rivali storici, il Tridente e il cavallino rampante – Maserati e Ferrari – stanno per unire le proprie forze. La 3200 GT, una coupé disegnata da Giorgetto Giugiaro con motore Ferrari, ha lasciato un segno indelebile. La collaborazione tra i due brand della Motor Valley è proseguita anche in seguito al ritorno di Maserati sotto la gestione FCA, avvenuta poi nel 2015.
Sono arrivati nel listino anche i SUV, Grecale e la Levante. Nel 2020 i vertici della Casa del Tridente hanno deciso di ritornare ai fasti del passato con il lancio della MC20. I tecnici del Tridente, oggi facente parte del Gruppo Stellantis, hanno creato un nuovo motore: Nettuno e si tratta di uno spettacolare V6 biturbo da 630 cavalli. Maserati Nettuno è una famiglia di motori a benzina V6 biturbo, a doppio sistema di iniezione, progettati e prodotti dal Tridente nello stabilimento di Modena. Dietro a queste migliorie c’è la mano dei tecnici Ferrari. Si tratta di un capolavoro di ingegneria assoluto. Sulla MC20 lo 0 a 100 km/h avviene in soli 2,9 secondi, mentre in soli 8,8 secondi scatta da 0 a 200 km/h. Una sportiva di lusso con prestazioni eccezionali dal cuore tutto italiano.