Brutte notizie in casa Toyota, a causa di un grave guasto che ha portato allo stop alla produzione di un modello molto amato. I dettagli.
I costruttori automobilistici non sono certamente nel loro momento migliore, e chi più chi meno, con poche eccezioni, tutti hanno subito delle perdite nel corso degli ultimi anni. La Toyota è rimasta il punto di riferimento nel 2024 con 10,82 milioni di auto vendute, ma è calata del 3,7% rispetto all’anno precedente, a conferma del fatto che per chiunque quello attuale non è un momento esaltante, esclusa la Cina che continua a crescere di anno in anno. 
La Toyota ha la sua forza nelle auto ibride, che sono apprezzatissime in ogni angolo del mondo, e che vanno a ruba specialmente negli USA, ma anche in Europa ed in Italia riescono ad ottenere risultati di alto livello. Nelle ultime ore, il colosso giapponese è stato colpito da una pessima notizia, che ha costretto alla stop alla produzione di uno dei modelli più venduti al mondo. Andiamo a scoprire cosa è accaduto, ed al momento, non è stato ancora chiarito quando riprenderà la produzione del più famoso SUV del paese del Sol Levante.
Toyota, ecco cosa è successo in Giappone
Secondo quanto riportato dal sito web “Motor1.com“, la Toyota ha dovuto sospendere la produzione della RAV4 a seguito di un’esplosione avvenuta presso un fornitore automobilistico, che sta sconvolgendo la catena di approvvigionamento in Giappone. Il tutto è avvenuto a Chuo Spring Co. presso la Toyota Motor City, e purtroppo, non sono arrivate notizie positive per quanto riguarda i lavoratori. Un operaio è infatti morto a causa delle ferite riportate nella deflagrazione, ed altri due sono stati gravemente feriti, anche se non sarebbero in pericolo di vita. L’esplosione ha avuto delle conseguenze sulla produzione delle vetture, portando la casa nipponica a stopapre la produzione della RAV4.
Uno dei suoi stabilimenti è stato chiuso, con tre linee che sono state chiuse per il primo turno di lunedì 10 marzo, ed in quel momento, la Toyota rivaluterà la situazione e deciderà come procedere. Purtroppo, non è la prima volta che un incidente di questo tipo si verifica, visto che era capitato nell’ottobre del 2023, portando allo stop di 13 linee di produzione in 8 impianti. Lo stop, in quell’occasione, era durata circa 10 giorni, ma oggi la situazione è ben più grave considerando la scomparsa di un lavoratore. Esprimiamo le nostre condoglianze alla famiglia.
