Altro dramma per il settore automotive: migliaia di lavoratori licenziati dal colosso

Il settore automotive prosegue la sua crisi senza fine, ed ora arriva un’altra brutta notizia da un paese già provatissimo. I dettagli.

Il mercato dell’auto vive anni estremamente difficili, che hanno prodotto perdite di decine di migliaia di licenziamenti e perdite gravissime per i costruttori. Dalla Germania arrivano le notizie peggiori, a seguito della crisi della Volkswagen ed anche del settore della componentistica. Abbiamo già parlato del fallimento di diverse aziende, così come dei tagli operati dalla Bosch e dalla Schaeffler, che sono state costrette a mandare a casa buona parte del loro personale.

Automotive altro dramma
Automotive brutta notizia – Derapate.it

Come se non bastasse, è arrivato il momento per un altro colosso di tagliare buona parte della forza lavoro, per la disperazione di coloro che si ritroveranno ora senza un impiego. Stiamo parlando del gigante Thyssenkrupp, che ha licenziato 1.800 dipendenti nel reparto automotive, un ridimensionamento che rende bene l’idea di quanto questo settore sia sempre più in crisi nera, costringendo le aziende a dover sacrificare i propri lavoratori per poter andare avanti.

Automotive, 1.800 posti tagliati dalla Thyssenkrupp

La Thyssenkrupp Automotive Technology ha dunque preso una decisione molto sofferta, ma è evidente che non ci fossero alternative arrivati a questo punto. L’obiettivo è quello di ridurre i costi di 150 milioni di euro, e non è questa l’unica misura attuata. L’azienda intende ridurre gli investimenti ed il capitale circolante, oltre a stoppare il processo di assunzione di nuovi lavoratori, soprattutto per chi va oltre un certo tetto a livello di guadagni mensili. Il motivo di tutto questo? le condizioni di mercato sempre più difficili per l’industria delle quattro ruote, e l’impatto che tale crisi ha avuto sulla divisone automotive della Thyssenkrupp stessa.

Thyssenkrupp licenziamenti a valanga
Thyssenkrupp logo (ANSA) – Derapate.it

Pensate che, nel solo trimestre al 30 di settembre del 2024, c’è stato un calo degli ordini del 12% e delle vendite del 10%, con la domanda che è scesa sia in Europa che in Nord America, così come in Cina. In sostanza, si tratta dei tre mercati più importanti e redditizi, ed un calo di questo tipo fotografa per bene la situazione di crisi della Thyssenkrupp, che non è di certo l’unica azienda messa in ginocchio da questa situazione.

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