Audi, piomba in una crisi nera: migliaia di lavoratori a casa

Per il brand appartenente al Gruppo Volkswagen c’è una pessima notizia. La Casa dei quattro anelli sta perdendo pezzi.

Audi sta vivendo un periodo molto complesso. I sindacati sono in subbuglio e migliaia di famiglie si sono trovate in enormi difficoltà a causa di alcune scelte sbagliate. Sono tanti i top brand che sono finiti in una crisi profonda negli ultimi anni, avendo voluto puntare sulla tecnologia elettrica. L’insistenza sulle EV ha condotto i major in atroci difficoltà economiche. Le auto elettriche non sono apprezzate e sono state lanciate a prezzi proibitivi.

Audi, piomba in una crisi nera
Il tracollo di Audi – Derapate.it

Di questo passo tutti i top brand crolleranno in una crisi profonda in nome dei principi green. Audi ha investito molte delle sue risorse per entrare in Formula 1. Dal 2026 la Casa dei Quattro anelli farà parte della prestigiosa griglia della massima categoria del Motorsport, ma a che costo? L’Audi sarà costretta a ridurre i propri costi con un programma che prevede un taglio di migliaia di posti di lavoro. Il Gruppo Volkswagen ha decretato un piano per tagliare 35.000 posti di lavoro nei prossimi 5 anni, in base a quanto è stato sancito sul quotidiano tedesco Handelsblatt.

Il sindacato IG Metall ha diffuso tra i dipendenti degli stabilimenti di Ingolstadt e Neckarsulm un volantino con una “lista degli orrori”. Tutte le misure scelte dai vertici del colosso di Wolfsburg sono state smascherate. I dipendenti in Germania potranno sfruttare, almeno sino al 2029, un accordo sindacale per tenersi il posto di lavoro, ma cosa accadrà in altri stabilimenti? Tra i brand premium Audi sta facendo registrare numeri impietosi. Con sole 1.671.218 auto vendute nel 2024 è emerso un calo dell’11,8% rispetto all’anno precedente. La gamma elettrica della Casa teutonica non ha aiutato a migliorare una situazione complessa.

Audi, licenziamenti in atto

La factory belga di Bruxelles si è fermata, definitivamente, dopo 76 anni di attività. Circa 3.000 lavoratori resteranno a casa, anche se circa 300 continueranno la loro attività per alcuni mesi per portare avanti le ultime pratiche amministrative e lo smantellamento delle strutture. Ad aprile è previsto un “recruiting day” con oltre 70 aziende e 4 mila offerte di impiego. Sono previste delle buonuscite raddoppiate ma i soldi finiranno in fretta senza possibilità lavorative concrete per i dipendenti licenziati.

Problemi in Casa Audi
Audi, migliaia di lavoratori a casa – Derapate.it

Audi ha bloccato l’assemblaggio della Q8 e-tron a causa del rallentamento a livello globale della domanda per i SUV elettrici. L’azienda, però, ha attribuito la sua decisione ad altri fattori, tra cui i costi logistici elevati e i problemi strutturali di un impianto che si trova in un quartiere semi periferico di Bruxelles. I lavoratori hanno protestato ma non è servito a molto. La chiusura di Bruxelles è avvenuta nell’ultimo giorno del mese scorso e a pochi giorni della presentazione del Piano d’Azione per l’industria automobilistica.

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