Il gruppo Stellantis ha un importante numero di marchi al proprio interno, ma qualcuno potrebbe essere messo da parte in futuro.
Non sono anni facili per il settore automotive, ed alcuni colossi se la stanno vedendo ben peggior rispetto ad altri, come nel caso di cui vi parleremo oggi. Il gruppo Stellantis ha vissuto un 2024 terribile fatto di gravi perdite e di vendite in crollo, che hanno prodotto anche uno sconvolgimento societario. Ai primi di dicembre, come ricorderete, è stato annunciato l’addio del CEO Carlos Tavares, che ha scelto di rassegnare le dimissioni dal proprio ruolo. 
Il top manager portoghese è stato sin qui l’unico CEO di Stellantis, ed era stato posto in tale carica nel 2021, quando venne fondata la holding multinazionale olandese. Dopo neanche quattro anni, le politiche di Tavares si sono dimostrate inconcludenti, per non dire fallimentari, con l’eccessiva fiducia sull’elettrico che non ha dato i frutti sperati. Il gruppo dovrà ora prendere una decisione per alcuni dei suoi 14 marchi, e sarà il nuovo CEO a dover scegliere in tal senso. La sensazione è che qualcuno di questi costruttori possa non far più parte del gruppo tra qualche tempo, a meno che le sue vendite non schizzino in alto nel 2025.
Stellantis, ecco quale sarà il compito del nuovo CEO
Rispetto al 2021, anno in cui il gruppo Stellantis venne al mondo dopo la fusione tra FCA e PSA, i profitti sono diminuiti del 48% nel 2024, a fotografare una situazione di crisi nera, che non può lasciar tranquilli i vertici. Secondo quanto riportato dal sito web “Carscoops.com“, uno dei primi compiti del nuovo CEO sarà quello di scegliere alcuni marchi da lasciare fuori dal gruppo di John Elkann, ed ovviamente sarà importante scegliere quelli che garantiscono meno profitti. Il nuovo amministratore delegato verrà comunicato entro la fine del primo semestre del 2025, il che significa che c’è ormai poco da attendere.
Ma quale saranno i brand che potrebbero essere eliminati da Stellantis? Tra i candidati c’è purtroppo la Maserati, da anni in caduta libera, e che già lo scorso anno era apparsa in pericolo, ed anche la Lancia, che al momento vende una sola auto, non è di certo in splendida forma. Sembrano del tutto intoccabili colossi come Peugeot e Citroen, unici marchi a portare risultati, ma anche l’americana Jeep che rappresenta il 15% delle vendite mondiali del gruppo. Anche la FIAT è un punto fermissimo, visto che è il brand che vende più di tutti.
