Ford%2C+scatta+il+maxi+richiamo%3A+oltre+200.000+le+auto+incriminate%2C+problemi+di+sicurezza
derapateit
/2025/02/23/ford-scatta-il-maxi-richiamo-oltre-200-000-le-auto-incriminate-problemi-di-sicurezza/amp/
Auto

Ford, scatta il maxi richiamo: oltre 200.000 le auto incriminate, problemi di sicurezza

Published by
Giovanni Messi

La Ford è costretta ad un richiamo di enormi proporzioni, per via di un grave problema tecnico che ha intaccato la sicurezza delle auto.

Una sorta di argomento tabù dei giorni nostri è legato al fenomeno dei richiami auto, che attanagliano sempre più costruttori, causando notevoli disagi ai proprietari. Dietro ad ogni richiamo si cela un rischio legato alla sicurezza, sulla quale tutti cercano di rischiare il meno possibile. Ancora una volta, a farne le spese è la Ford, un brand che ha una certa familiarità con i richiami, come dimostrato dai numeri relativi agli ultimi anni.

Ford logo (ANSA) – Derapate.it

Negli USA, la casa di Detroit è stata sino al 2023 la casa che ha effettuato il maggior numero di interventi legati al ripristino della sicurezza sui propri veicoli, mentre nel 2024 è stata battuta, in questa poco onorevole graduatoria, da Tesla Stellantis. Tuttavia, la Ford ha comunque richiamato la bellezza di oltre 4 milioni di veicoli in terra americana, e di miglioramenti, rispetto al passato, non se ne sono visti. Nelle prossime righe, andremo ad analizzare una situazione piuttosto delicata, che rende bene l’idea di quanto sia complessa la situazione del colosso dell’Ovale Blu.

Ford, ecco cosa c’è dietro al richiamo di 240.000 vetture

Sul sito web “Autoevolution.com“, è stata riportata una notizia che ha messo in allarme un gran numero di automobilisti. Ford ha dovuto richiamare oltre 240.000 vetture tra l’Explorer e la Lincoln Aviator, a seguito di problemi tecnici molto importanti. Nello specifico, i bulloni di ancoraggio della fibbia della cintura di sicurezza anteriore, ma anche della seconda e della terza fila (ove presente), potrebbero risultare allentati, se non addirittura mancanti. Questo significa che la cintura stessa non è in condizione di svolgere al meglio il proprio compito, e non può proteggere nel migliore dei modi gli occupanti dei veicoli in questione.

Ford Explorer in mostra (Ford) – Derapate.it

Secondo quanto comunicato dalla Ford stessa, il richiamo riguarda la bellezza di 240.510 veicoli, tutti sul suono statunitense. La Explorer vede coinvolti 216.563 esemplari, prodotti tra il 19 di ottobre3 del 2018 e l’11 di luglio del 2020. Tutti i veicoli interessati sono stati assemblati a Chicago, nell’Illinois, ma va detto che il componente difettoso non viene prodotto direttamente dalla casa dell’Ovale Blu. L’azienda che se ne occupa è la Lear Hammond, che si trova in Indiana, ed ora sono partiti controlli a tappeto nella speranza di riuscire a scovare i bulloni incriminati, in modo da risolvere il problema.

Recent Posts

  • Moto

Piaggio sbanca sul mercato con il suo scooter più amato: boom di vendite

La Casa di Pontedera sta facendo faville con il suo gioiello per la città. I…

2 ore ago
  • MotoGP

Il più grande flop della storia della Renault: era una vera mostruosità

La Casa della Losanga ha prodotto vetture sensazionali e innovativa ma un modello in particolare…

8 ore ago
  • Formula 1

Furiosa lite in casa Red Bull: c’è di mezzo Verstappen, nuovo terremoto in vista in F1

In casa Red Bull c'è un clima tutt'altro che positivo alla vigilia di Jeddah, ed…

18 ore ago
  • Auto

Questo elemento delle nostre auto è quasi del tutto scomparso: non c’è posto per lui nel futuro

Le auto di oggi sono sempre più simili a dei computer, ed ormai sta scomparendo…

1 giorno ago
  • Auto

Audi svela la nuova A6: c’è anche il diesel, ha una tecnologia mai vista prima

L'Audi ha svelato la nuova A6, ed oggi focalizzeremo la nostra attenzione sulle novità introdotte…

1 giorno ago
  • News

L’ultima novità Tesla: arriva una tecnologia per i suoi motori che può stravolgere il mercato

Se avete una Tesla a fine vita questo articolo vi interesserà. Il progetto è di…

2 giorni ago