Il settore dei motori e dei trasporti è in grave difficoltà, ed ora arriva un’altra notizia drammatica. Ecco il colosso a rischio fallimento.
Che il mondo dei motori stia attraversando uno dei momenti più neri della sua storia è cosa ben nota, ma ora la situazione sta precipitando, con varie aziende che sono al collasso. Nella giornata di oggi, vi parleremo di un vero e proprio gigante che ha deciso di appellarsi ad un Tribunale per proteggersi dai creditori, a seguito della devastante situazione economica nel quale si è trovato dopo tanti mesi di difficoltà. 
Nello specifico, stiamo parlando della Nikola Corporation, che si è appellata al cosiddetto Chapter 11 della legge fallimentare americana. Questo significa che, al momento, il fallimento vero e proprio è stato evitato, ma la situazione resta critica. Nikola Corporation si occupa di produrre camion alimentati con motori full electric e ad idrogeno, a conferma di quanto le nuove tecnologie non riescano a raggiungere i risultati sperati, sia sul fronte delle auto che in termini di trasporti pesanti. Andiamo a scoprire cosa è accaduto nei particolari.
Motori, la Nikola Corporation verso la bancarotta
La Nikola Corporation ha presentato l’istanza nei giorni scorsi, presso la Corte fallimentare dello stato del Delaware, e nel caso in cui essa dovesse essere accettata, al costruttore saranno concessi due mesi di tempo per riorganizzarsi tramite una nuova liquidità, ma l’impresa non sarà facile. L’azienda ha la sua sede in quel di Phoenix, in Arizona, e pare abbia ancora in cassa una cifra pari a 47 milioni di dollari. La crisi è iniziata già nei mesi scorsi, visto che a dicembre aveva notificato alla Consolò statunitense, nota come SEC, la mancanza di liquidità per procedere la propria attività. In seguito, sono arrivati dei licenziamenti a cascata, prima di iniziare a parlare della vendita di alcune parti dell’azienda a gennaio.
La divisione batteria aveva scatenato l’interesse di una diretta rivale, la Mullen Automotive, ma poi la situazione si è fatta ben peggiore, per quella che è una società ancora molto giovane, essendo nata solo 11 anni fa. Pensate che in tutti questi anni, i bilanci non hanno mai fatto registrare un utile, con 200 milioni di dollari persi ogni trimestre, una storia che ci racconta di un fallimento annunciato. Difficile che nei prossimi mesi possa cambiare qualcosa, l’ennesimo fallimento in un mondo dei motori sempre più in crisi.
