La Maserati ha vissuto un 2024 molto difficile, ed ora arriva un’altra notizia che non farà certo piacere ai fan. Ecco tutti i particolari.
Il settore automobilistico è in gravissima crisi, e nel corso degli ultimi tempi, le difficoltà sembrano essersi acuite anziché rimarginarsi, con enormi danni per le aziende. In Italia, la produzione di veicoli è scesa sotto il mezzo milione di unità, sotto una gestione di Stellantis che ha voluto diminuire gli investimenti nel nostro paese. La Maserati è uno dei brand che navigano nelle acque peggiori, ed il 2024 è stato un anno drammatico dal punto di vista delle vendite, tanto da portare la holding multinazionale olandese a pensare ad una cessione del marchio, poi apparentemente scongiurata.
Nello specifico, la Maserati ha visto calare le vendite rispetto al 2023 del 41%, con sole 2.242 unità immatricolate, un dato drammatico in confronto, ad esempio, alle oltre 10.000 vendite della Lamborghini, che produce supercar ben più costose. La casa del Tridente è in enorme difficoltà, e tutto ciò si è riflettuto anche sulla gestione dei lavoratori e dei propri stabilimenti. L’ultima notizia che ci arriva fotografa al meglio la gravità della situazione.
Era il dicembre del 2023 quando la Maserati chiuse il polo del lusso di Grugliasco, voluto fortemente da Sergio Marchionne. Ora, la Yazaki, che si trova proprio a Grugliasco e che per tanti anni ha fornito i cablaggi alla casa del Tridente, ha preso una decisione che non farà di certo piacere ai propri dipendenti. Il sito produttivo sta per chiudere, e Yazaki ha deciso di pagare i suoi 48 lavoratori per procedere al loro licenziamento, un altro simbolo dell’enorme crisi che il mercato italiano delle quattro ruote sta vivendo, con la casa del Tridente in testa. Secondo quanto riportato da “Torinocronaca.it“, la cifra ipotizzata per gli indennizzi di licenziamento ammonterebbe a 4 milioni di euro.
Il tavolo in Regione Piemonte ha così posto la parola fine alla vertenza dei 48 dipendenti che avevano già ricevuto a dicembre un avviso di licenziamento, andando poi ad accettare il pagamento di Yazaki. Secondo quanto emerso, la causa del ridimensionamento del personale è legata alla chiusura dello stabilimento Maserati di Grugliasco, al quale Yazaki forniva un gran quantitativo di cablaggi. L’azienda ha deciso di spostarsi nei pressi di Caserta, a seguito della perdita di commesse da parte del gruppo Stellantis. I lavoratori, dunque, attendono l’indennizzo a breve.
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