Oggi vi parleremo di un motore Mazda davvero unico nel suo genere, una rivoluzione per il mondo dell’automotive. Scopriamo i dettagli.
Le tecnologie sono in rapida evoluzione e l’automotive è stato investito dal vortice di novità tecniche degli ultimi anni, anche se con risultati non proprio esaltati. Il settore auto è in piena crisi, e le più moderne auto ibride, ma soprattutto elettriche, non riescono a farsi largo quanto avrebbero voluto, tant’è che l’Europa, per il 2035, ha riaperto anche alla vendita delle ibride e non solo alle full electric. La Mazda ha ora sviluppato un progetto molto interessante che riguarda la CX-30, uno dei modelli più apprezzati del brand. 
La Mazda CX-30 è un crossover ibrido che offre spazio e comfort a bordo, ma anche delle ottime prestazioni, unite e dei consumi modesti, che di questi tempi fanno sempre un gran bene. Inoltre, ora sfrutta un motore che è molto attento al pianeta, ma anche alle esigenze di chi è al volante. La casa giapponese ha sviluppato un progetto che potrebbe consentirle di ottenere un importante vantaggio sulla concorrenza, anche se a parlare saranno ovviamente le scelte dei clienti in futuro.
Mazda, tutto su questo curioso motore
Nel 2011, la Mazda lanciò la nuova filosofia Skyactiv, vale a dire un piano utile per sviluppare nuove tecnologie, per far debuttare sul mercato delle quattro ruote dei motori capaci di contenere Lee missioni inquinanti. Tutti la videro come la classica mossa di marketing in un momento in cui si iniziava a pensare come limitare l’inquinamento e salvaguardare il pianeta, tante belle parole ma pochi fatti concreti. Ed invece, il sistema e-Skyactiv X che equipaggia la CX-30 porta con sé tante novità interessanti, e si rivela essere un vero e proprio gioiellino, come sottolineato anche da alcuni esperti che hanno avuto la fortuna di testare il crossover ibrido.
Secondo il parere di chi è salito a bordo, la Mazda CX-30 mette a disposizione sia i vantaggi dei motori a benzina che di quelli diesel, viste le ottime prestazioni e lo scatto tipico della benzina che si unisce all’efficienza del gasolio. Il motore, nel momento in cui viene acceso, consuma una miscela molto ridotta di carburante, favorendo sia il risparmio sui consumi che un minore inquinamento. Il carburante, inoltre, brucia in maniera più rapida ed omogenea, dando vita a performance migliori. Insomma, i giapponesi hanno trovato il mix perfetto.
