Hyundai Motor America ha emesso un richiamo di sicurezza che riguarda un’auto elettrica molto apprezzata dai progressisti green.
Le auto elettriche stentano ancora a decollare alle nostre latitudini ma un piccolo modello della Casa coreana sta affascinando molti acquirenti. La vettura è stata anticipata dalla concept car Hyundai Concept 45EV, che è stata presentata al Salone dell’automobile di Francoforte nel settembre 2019. Si è trattato del primo veicolo del costruttore sudcoreano a essere basato sulla piattaforma elettrica denominata Hyundai Electric-Global Modular Platform (E-GMP).
La piattaforma permette al veicolo di avere un pavimento completamente piatto con un passo lungo 3 metri. La soluzione ha consentito agli ingegneri Hyundai di sviluppare un tunnel centrale scorrevole, in grado di scivolare all’indietro di 140 mm. La capacità di carico è di 531 litri, la quale ribaltando i sedili posteriori può essere aumentata a circa 1600 litri. Ioniq 5 è disponibile in due versioni a trazione posteriore o integrale, con due livelli di potenza ciascuna.
Richiamo per la Hyundai Ioniq 5
Un piccolo numero di veicoli Ioniq 5 Model Year 2025 è stato richiamato negli USA. I crossover a zero emissioni in questione sono dotati di airbag laterali posteriori che potrebbero non attivarsi. Secondo i documenti depositati presso l’ente regolatore per la sicurezza automobilistica statunitense, Hyundai è venuta a conoscenza di questo problema il mese scorso.
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Una Ioniq 5 appena assemblata ha mostrato una spia di avvertimento airbag illuminata durante l’ispezione finale. Kyungshin America, il fornitore dei cablaggi del pavimento utilizzati nella Ioniq 5 modello 2025, ha identificato la causa principale come una crimpatura insufficiente al terminale del connettore dell’airbag. In tal modo potrebbe essere impedito il segnale di attivazione in caso di crash.
I concessionari Hyundai riceveranno notifica del richiamo entro e non oltre il 7 aprile 2025. Le lettere di notifica al proprietario saranno spedite entro il 7 aprile 2025. I veicoli in questione sono stati prodotti negli Stati Uniti presso lo stabilimento Metaplant America di Hyundai in Georgia. Di conseguenza, i VIN interessati iniziano con 7 anziché con K per la Corea del Sud. La versione a trazione posteriore ha il motore messo al retrotreno con potenza di 170 o 218 CV, mentre la integrale dispone di un altro motore elettrico supplementare posto sull’avantreno per un totale di 235 o 306 CV. Il veicolo è disponibile con due opzioni di capacità della batteria da 58 kWh e 72,6 kWh, mentre la versione nordamericana sarà disponibile solo con una batteria da 77,4 kWh. Tutte le Ioniq 5 ha una top speed autolimitata a 185 km/h.