Elon Musk, CEO e fondatore della Tesla, ha sempre avuto grande talento e fiuto per gli affari. Ecco l’ultima genialata del magnate.
Le cose non vanno al meglio per le auto elettriche, ed anche un colosso del settore come la Tesla è in difficoltà. Per la prima volta nell’arco di 10 anni, le immatricolazioni sono scese dell’1,1%, con 1,8 milioni di modelli venduti. Si tratta di un campanello d’allarme per la compagnia di Elon Musk, che negli USA ha totalizzato anche l’impressionante numero di 5 milioni di auto richiamate per problemi tecnici, facendo peggio di Stellantis e Ford, mettendosi al comando di una graduatoria non certo onorevole.
Le difficoltà, a questo punto, sono evidenti per tutti i brand che lavorano sull’elettrico ad occidente, mentre la Cina continua a fare passi da gigante. La Tesla ha anche rinunciato alla Model 2, ovvero il modello di cui tanto si parlava che sarebbe dovuto venire a costare solo 25.000 euro, con Elon Musk che ha parlato di una vettura che non avrebbe fruttato introiti al brand. Ora è il momento di analizzare la nuova forma di business dell’azienda texana, che fa discutere.
Elon Musk, ecco la strategia per aumentare gli introiti
Era il 2023 quando la Tesla accumulò ben 34 milioni di crediti green, vale a dire delle quantità di denaro assegnati dal governo statunitense ai costruttori, i quali superano i test sugli standard delle emissioni inquinanti. La compagnia di Elon Musk produce solo auto elettriche ed ha il vantaggio di poterli rivendere ad altri marchi, ovviamente a cifre molto elevate. Dunque, banalizzando, anche in un momento non certo paradisiaco dal punto di vista delle vendite la casa statunitense ha incassato ingenti quantità di denaro.
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La Tesla può vendere dei crediti green ai costruttori che rimangono sotto la soglia delle emissioni imposta dall’Epa, l’agenzia ambientale statunitense. Secondo quanto riportato dal sito web “Quattroruote.it“, il 2023, anno molto negativo per l’industria automobilistica, ha portato alla perdita di ben 11 milioni di crediti green. General Motors ha prodotto un deficit pari a 17,8 milioni di crediti, andando ad acquistarne la bellezza di 44 milioni. La casa di Elon Musk ha venduto in tutto 34 milioni di crediti, un dato che non era mai stato raggiunto da quando questa misura è stata raggiunta. Il business, in tal senso, è davvero enorme.