La Casa francese crede nell’elettrico ma sta affrontando la transizione, aprendo una nuova frontiera nel settore delle quattro ruote.
La Renault è tra pochissimi brand europei che sta attraversando una fase di crescita. L’alleanza con due major del car market asiatico, come Nissan e Mitsubishi, ha aiutato, ma è soprattutto grazie alla Dacia che i numeri del gruppo stanno volando, mettendo in seria difficoltà il colosso di Wolfsburg e Stellantis. La scelta di differenziare la gamma, non abbandonando del tutto vecchie tecnologie sta facendo respirare i conti della Renault.
Il fatturato del Gruppo ammonta a 10.701 milioni di euro, in crescita dell’1,8% rispetto al terzo trimestre 2023. A tassi di cambio costanti è aumentato del 5,0%. “Questa gamma attrattiva e competitiva, composta da veicoli elettrici, ma anche termici e ibridi, dimostra tutta la nostra capacità di adattamento, indipendentemente dal ritmo della transizione ai veicoli elettrici. La nostra gamma continua ad essere un elemento chiave della performance del Gruppo, proprio come la riduzione dei costi. In questo contesto complesso stiamo accelerando la nostra profonda trasformazione potendo contare su team impegnati a fondo per migliorare la nostra agilità e costruire il prossimo capitolo della nostra storia”, ha dichiarato Thierry Piéton, Direttore Finanziario del Gruppo Renault.
Una strategia che in molti non sono stati in grado di portare avanti. Con la dead line del 2035 alle porte anche i vertici della Casa francese stanno puntando a nuove tecnologie all’avanguardia. In occasione dello scorso Salone di Parigi la Renault ha svelato un modello rivoluzionario, che rappresenta una svolta assoluta. Il marchio della Losanga sta spingendo su innovativi motori elettrici, ma senza eliminare o limitare quelli termici ed ibridi. A Parigi ha presentato la Emblème, un modello che vale la pena conoscere e scoprire in ogni dettaglio.
La Renault che cambierà il mercato
Per ora si tratta solo di una Concept Car che si pone l’obiettivo di essere più sostenibile possibile. La Renault Emblème è un modello che vuole abbattere del 90% i gas ad effetto serra durante il suo ciclo di vita. Il prototipo pensato per famiglie green e può emettere solamente 5 tonnellate di CO2. Per riuscirci, questa vettura si basa su materiali riciclati di origine naturale e con poco carbonio ed è prodotta con energie al 100% rinnovabili.
La Renault Emblème vanta un motore elettrico bi-energy che può andare anche ad idrogeno. Nello specifico, è alimentata in due modi: con un motore elettrico a rotore con 217 cavalli di potenza massima, con una batteria da 40 kWh, che è meno pesante ma ha anche meno autonomia. Inoltre, può sfruttare la cella a combustibile da 30 kW, spinta ad idrogeno tramite un serbatoio dalla capacità di 2,8 kg. Sommando tutto la vettura francese può arrivare sino a 1.000 km di autonomia totale.