Vespa Piaggio, il nuovo modello fa sognare, ma c’è chi polemizza: i puristi sono sul piede di guerra

La Vespa Piaggio è un’icona italiana, ma ora c’è anche una polemica scatenata dal nuovo modello. Andiamo a scoprire i dettagli.

Era il 23 di aprile del 1946 quando la Vespa Piaggio venne brevettata dall’ingegnere aeronautico Corradino d’Ascanio, che forse senza saperlo, creò un vero e proprio mito, che sarebbe divenuto popolare in tutto il mondo. Il visionario Enrico Piaggio voleva fornire agli italiani un mezzo pratico e poco costoso, che permettesse ai cittadini di spostarsi più rapidamente, in quello che era un periodo nero per il nostro paese, ovvero il secondo dopoguerra.

Vespa ci sono polemiche
Vespa nuovo modello – Derapate.it

L’Italia era ridotta a brandelli e l’acquisto di un’auto era ancora un sogno che pochissimi potevano permettersi, e la Vespa fu una vera e propria rivoluzione. Dopo quasi 80 anni, lo scooter più famoso del mondo, un simbolo del Made in Italy a livello globale, è ancora popolarissimo, ed oggi vi parleremo di uno degli ultimi modelli, che ha suscitato anche qualche polemica. Qualcuno, infatti, ha messo sotto accusa il prezzo di acquisto del nuovo scooter.

Vespa, il prezzo del nuovo modello lascia perplessi

La nuova Vespa Sprint S 125 ha subito attirato l’attenzione dei fan, più o meno accaniti del genere scooter e di questo simbolo del Made in Italy. Spinta da un motore da 124 cc di cilindrata, la potenza massima è pari ad 11 cavalli, con lo stile inconfondibile che è stato reso ancor più sportivo e dinamico per questa versione. Troviamo dei nuovi indicatori di direzione integrati, con una nuova pedana quasi piatta, dotata di un piccolo gradino.

Vespa Sprint S 125 prezzo e dettagli
Vespa Sprint S 125 in mostra (Vespa) – Derapate.it

La praticità è uno dei segreti del celebre modello del gruppo Piaggio, che incarna anche tanta tecnologia. I cerchi sono in lega a sei razze di color nero lucido, e sotto il motore troviamo un i-Get monocilindrico a tre valvole. Passando alla ciclistica, troviamo sospensioni monobraccio e molla elicoidale, con tanto di mkonoammortizzatore idraulico all’anteriore ed ammortizzatore posteriore regolabile nel pre-carico in quattro posizione. Il prezzo di questa Vespa è di ben 5.399 euro ed è andato nettamente ad aumentare, con 200 euro in più rispetto alla Primavera. Questa cifra ha generato qualche critica anche tra i fan più appassionati di questo gioiello italiano.

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