Ascoltare la musica in auto è molto frequente, ma occhio a non esagerare. Sono previste pesanti sanzioni per il volume troppo alto.
La musica è una passione che accomuna milioni di persone, che farebbero di tutto per poterla ascoltare in qualsiasi momento. Storicamente, l’auto è uno dei luoghi dove viene riprodotta con maggior frequenza, sia tramite la radio che le più moderne piattaforme di streaming, di cui al giorno d’oggi possiamo usufruire direttamente a bordo delle nostre vetture. Spotify è tranquillamente fruibile una auto ed è possibile scatenarsi nell’ascolto della nostra musica preferita, ma come in tutte le cose, è importante non esagerare.
Quante volte ci è capitato di veder sfrecciare auto con musica a tutto volume, in grado di infastidire gli utenti della strada e chi occupa le abitazioni nei dintorni? Ebbene, sappiate che per chi esagerare con il volume della musica in auto sono previste delle pesanti sanzioni, che vanno anche oltre la semplice multa ed il dispendio di denaro. Nelle prossime righe, prendendo spunto da quanto riportato dal sito web “AlVolante.it“, vi parleremo di cosa rischia chi ascolta musica a volume troppo alto in auto.
Auto, cosa succede se il volume della musica è eccessivo
Alzare troppo il volume della musica in audio è molto fastidioso per chi ci circonda, ma è anche rischioso per chi lo fa, visto che si rischiano pesanti sanzioni. a tal proposito, il Codice della Strada, all’articolo 155, dice che non bisogna mai superare i limiti sonori massimi di accettabilità fissati dal regolamento, e tali limiti sono spiegati all’articolo 350 del regolamento di attuazione del CdS. Si tratta di 60 dB misurati a 10 cm dall’orecchio del guidatore. Gli agenti possono emettere sanzioni usando il fonometro, ma anche semplicemente ascoltando quello che è il volume della musica ed interpretando se e quanto possa essere dannoso per tutti gli altri.
Ma a quanto ammontano le sanzioni? A livello economico, sono comprese tra 42 e 173 euro, ma si rischia anche l’arresto. Infatti, si può rientrare in un altro reato, ben più grave, vale a dire quello del disturbo della quiete pubblica. Il Codice Penale, all’articolo 659, regola questo aspetto, punendo i trasgressori con multe sino a 309 euro o con l’arresto sino a tre mesi.