Molto presto, a meno di problemi burocratici, sorgerà in Italia un tunnel atteso da tempo. Ecco dove lo vedremo e perché ci voleva.
Il traffico è uno dei grandi problemi che affrontiamo quotidianamente, e che causa fastidiosi ritardi e perdite di tempo. Tutto ciò senza dimenticare l’inquinamento che una fila di auto possono produrre, un danno enorme per l’ambiente. Ebbene, presto in Italia farà il proprio esordio un nuovo tunnel che mira a risolvere la gran parte dei problemi, con una struttura a dir poco rivoluzionaria e che è interessante andare ad analizzare.
Nello specifico, si tratterà di un tunnel subportuale, il più lungo d’Europa, che sorgerà a Genova, una città che da sempre affronta dei gravi problemi di traffico a causa della sua conformazione e del suo enorme porto. Ricordiamo che queste enormi gallerie, già in molti caso hanno alleviato i problemi di traffico ed inquinamento, e l’obiettivo, tramite questa colossale struttura, è quello di fare altrettanto. Andiamo a scoprire i segreti della nuova opera.
Tunnel, tutto sull’opera che vedremo a Genova
Secondo quanto emerso, il nuovo tunnel che sorgerà in Liguria, nei pressi di Genova, sarà davvero enorme. Con una lunghezza pari a 3,4 km 16 metri di diametro, senza dimenticare i 45 metri di profondità, sarà il tunnel interportuale più lungo d’Europa, un’opera che finalmente potrà tagliare il traffico esagerato presente sulla Sopraelevata, in modo da migliorare enormemente la viabilità cittadina. Sarà diviso in due gallerie separate, ciascuna con tre corsie di marcia, in modo da agevolare anche i sorpassi e lo scorrimento a velocità più sostenute.
Per quanto concerne il processo di costruzione, gli addetti potranno avere accesso a strumenti di ultima generazione per la perforazione sottomarina, in modo da garantire la massima sicurezza e durata. La prima fase dei lavori è iniziata il 4 di marzo scorso ed il cantiere di San Benigno è stato inaugurato, con Marco Bucci che ha parlato di un tunnel che sarà in grado di cambiare il volto di Genova. Sarà sicuramente interessante valutare l’avanzare dei lavori nel corso dei prossimi anni nel capoluogo ligure.