Il team di Woking sembra partire con un vantaggio nella prossima stagione, ma si tratterà di un’annata particolare che potrebbe favorire la Ferrari.
La Scuderia Ferrari ha chiuso a soli 14 punti dal team campione del mondo. La McLaren ha vinto di un soffio, meritatamente, ma non presenta un vantaggio tecnico paragonabile a quello della RB19 nel 2023. La McLaren ha conquistato appena 6 GP, uno in più della Ferrari. Leclerc ha trionfato a Monaco, Monza e Austin, mentre Sainz ha festeggiato ad Albert Park in Australia e sul tracciato intitolato ai fratelli Rodriguez in Messico.
La Rossa è mancata nella parte centrale della stagione a causa di sviluppi non ottimali e un cammino che si è fatto impervio nel confronto diretto con le avversarie. La Red Bull Racing ha fatto appello a tutta l’esperienza di Max Verstappen e la squadra papaya ha sprecato innumerevoli chance, dimostrandosi ancora poco costante. Si tratta di una squadra giovane che dovrà servirsi sempre della Mercedes per la fornitura delle Power Unit. Hanno vinto il Mondiale costruttori anche per le mancanze altrui. La Red Bull Racing da Miami in avanti ha corso con un solo pilota. Sarebbe bastato avere un teammate competitivo e a Milton Keynes sarebbero ancora i campioni.
Inoltre, la Ferrari ha vissuto un’annata ricca di alti e bassi. Sainz era un separato in casa e l’annuncio di Hamilton aveva già spostato tutta l’attenzione sul 2025. La Scuderia proverà a sottrarre al team inglese la palma di campione con un vantaggio in più rispetto all’erede della MCL38. La squadra inglese disporrà di meno ore in galleria del vento rispetto a tutti gli altri team e avrà un pensiero in più in chiave 2026.
Costruendosi le Power Unit in casa, l’intero progetto tecnico 2026 sarà gestito su un altro tavolo di lavoro. Un piano che soltanto la Mercedes dei top team potrà mettere in campo, anche se le condizioni del team anglo-tedesco sono ben peggiori rispetto a quelle del Cavallino. Senza Hamilton e con un rookie, seppur di talento come Antonelli, la Stella a tre punta punterà tutto sul 2026. La Red Bull Racing dovrà gestire la transizione dai motori Honda (promessa sposa Aston Martin dal 2026) e con un Newey in meno sarà difficile mantenere il passo della concorrenza.
Sulla carta nessun’altra squadra ha una coppia di piloti più forti della Ferrari. La McLaren, nonostante il vantaggio tecnico, ha dovuto fare i conti con l’inconsistenza di Norris e soprattutto di Piastri, surclassato dal britannico. La Ferrari ha tutto per vincere nel 2025 e proiettarsi al meglio al nuovo ciclo tecnico.
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