La Volkswagen, che vive una fase di grave crisi, ha offerto un aumento di stipendio ad alcuni dipendenti. Ecco gli ultimi sviluppi.
L’anno da incubo della Volkswagen continua ad essere portatore di brutte notizie sino agli ultimi giorni di dicembre, e quando si scatenano polemiche anche se viene proposto un aumento di stipendio, significa che tutto il mondo lavorativo si è ormai opposto ai metodi della casa di Wolfsburg. In Europa, la situazione appare segnata, con la chiusura di tre stabilimenti, tra cui quello storico di Dresda, che è ormai ad un passo in Germania, e circa 50.000 posti di lavoro che sono a rischio.
Nel Vecchio Continente, c’è già stata una riduzione del 10% agli stipendi della gran parte dei dipendenti, e la sensazione è che l’opera di taglio ai costi della Volkswagen sia solo all’inizio. Lo stabilimento Audi di Bruxelles è già stato chiuso per volontà della VW, ed ora arrivano guai anche dagli Stati Uniti d’America. Nello specifico, un aumento di stipendio non è stato particolarmente gradito dai lavoratori, che si aspettavano un miglioramento della loro condizione economica ben più importante. Andiamo a scoprire cosa sta succedendo oltreoceano, dove i guai non sono affatto terminati.
Volkswagen, cosa sta succedendo nel Tennessee
Essendo uno dei principali colossi mondiali in campo automotive, la Volkswagen vanta stabilimenti in quasi ogni continente, ed ora nuovi problemi arrivano dagli Stati Uniti d’America, in particolare, dal Tennessee. Ad inizio 2024, i lavoratori della fabbrica situata a Chattanooga, avevano votato a favore dell’adesione al sindacato United Auto Workers, abbreviato in UAW. Ora, la VW ha deciso di offrire ai lavoratori membri di questo sindacato un aumento del 14% dello stipendio in quattro anni, e le reazione dei dipendenti non è stata quella che ci si poteva attendere.
Nello specifico, il nuovo accordo prevede anche la partecipazione agli utili e la promessa di migliorare le prestazioni sanitarie per i lavoratori. Tuttavia, il sindacato non è soddisfatto della proposta Volkswagen e sta cercando di strappare condizioni ancor migliori. Parlando alla Reuters, il membro del comitato di contrattazione UAW-VW, Yogi Peoples, ha affermato: “Con i profitti record che hanno realizzato e gli schemi di dividendi che hanno utilizzato per riempire le tasche degli azionisti, ci sono soldi più che sufficienti per soddisfare le nostre richieste“. Insomma, negli USA non si cede alla prima proposta, ed ora sono attese nuove trattative per cercare un accordo al più presto.