Sembra proprio che in Europa l’industria dell’Automotive sia destinata a crollare. Vi sono notizie devastanti per un major.
L’Europa intera sta attraversando una fase di oscurantismo cominciata anni fa con l’ondata di crisi derivata dalla pandemia da Covid-19. Dai primi casi della pandemia nata in un laboratorio di Wuhan sono trascorsi 5 anni, ma le vendite di auto da allora non si sono più riprese. Sarà, praticamente, impossibile tornare alla situazione del 2019, anche con incentivi e aiuti per l’acquisto di automobili moderne.
Il car market è piombato in una crisi senza precedenti alle nostre latitudini. Il parco auto è sempre più vecchio e la tendenza sta coinvolgendo anche realtà, teoricamente, solide come la Germania. Il crollo del Gruppo Volkswagen è un altro chiare segnale di un tracollo che nessuno avrebbe potuto immaginare. Il settore automobilistico del Vecchio Continente è sempre più invaso da novità asiatiche e migliaia di dipendenti stanno rischiando il posto di lavoro a causa della prevista chiusura di almeno tre stabilimenti tedeschi della VW.
La situazione si è fatta critica anche in Italia e in Francia con Stellantis in netta flessione. Carlos Tavares ha deciso di mollare il suo lavoro da a.d. del colosso italo-francese, facendo presagire una realtà nerissima. Saranno molti i contratti che Stellantis non rinnoverà nei prossimi mesi. Inoltre, recentemente, è arrivata la notizia del fallimento di una azienda che ha dichiarato bancarotta.
Le più grandi realtà aziendali, una dopo l’altra, stanno fallendo. Iwis Mechatronics, fornitore di componenti per auto, è finita in bancarotta, a seguito del provvedimento che è stato preso dal tribunale distrettuale di Heilbron. Quest’ultimo ha reso ufficiale l’iter di insolvenza per l’azienda teutonica, che vede la propria sede situata nel comune di Schwaigern, nel Baden-Wurttemberg.
E’ stato annunciato dai media tedeschi che la pratica verrà gestita in modalità di autoamministrazione, in base a quanto riferito anche dal portavoce dell’organo giudiziario. La procedura verrà gestita da un amministratore provvisorio.
I problemi sono stati svariati negli ultimi mesi senza dimenticare che il contratto di tirocinio che era stato fatto ad alcuni apprendisti è stato stracciato senza alcun preavviso. Azioni che non si erano mai viste prima, soprattutto in Germania ma tutto questo sembra solo l’incipit di una drammatica trama che condurrà molti imprenditori e lavoratori in strada.
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