Ancora problemi in casa BMW. E riguarda una delle ultime vetture lanciate sul mercato. Ecco i veicoli interessati dal richiamo.
La BMW sembra sempre più lanciata verso un futuro elettrico. Le resistenze degli ultimi mesi soprattutto nei confronti delle nuove norme europee in materia di emissioni veicolari sembrano superate, tanto che il CEO Oliver Zipse ha confermato che la gamma di veicoli è stata adeguata alle quote richieste e che la casa bavarese è pronta per aumentare sempre di più la produzione di modelli e motori efficienti in linea con le nuove regolamentazioni.
E proprio il 2025 sarà un anno decisivo per la strategia di elettrificazione del marchio, col lancio di parecchi modelli a batteria che puntano a essere il nuovo standard delle varie categorie in cui si andrà a rinnovare. A partire dalla nuova iX3, che vuole diventare uno dei SUV a batteria più importanti a livello globale. Per non parlare poi delle nuove Serie 2 Gran Coupé e Serie 7. Ma oltre alle speranze e al duro lavoro per il futuro, si deve guardare anche al presente, che non è tutto rose e fiori.
La casa tedesca nelle ultime settimane è alle prese con un nuovo problema su uno dei modelli di punta, l’X3. La BMW del Nord America ha infatti confermato che esiste un problema di sicurezza piuttosto preoccupante su questo modello, in particolare sulla versione 30 del 2025. Nello specifico sono stati prodotti per il mercato statunitense dei modelli con cuscinetti girevoli sul lato sinistro della ruota anteriore che potrebbero sviluppare delle crepe. Secondo quanto riportano i documenti presentati alla National Highway Traffic Safety Administration, con la rottura di questi cuscinetti sarebbe a rischio il controllo dello sterzo.
I veicoli interessati sono stati prodotti, per fortuna, non sembrano essere troppi, visto che sono solo quelli usciti dalla fabbrica l’11 novembre 2024. E non sono stati segnalati incidenti. Come previsto, i rivenditori sostituiranno gratuitamente il cuscinetto girevole anteriore sinistro per i clienti interessati ed entro il 27 gennaio 2025 saranno avvertiti tutti i proprietari di queste vetture.
Non si tratta del primo richiamo del 2024 per BMW purtroppo. Infatti già nel mese di agosto la casa di Monaco di Baviera aveva avuto a che fare con un problema ai freni, causato da un componente difettoso. E poi a ottobre scorso un altro problema, che aveva costretto l’azienda a controllare oltre 700 mila veicoli anche qui per un rischio davvero serio.
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