L’otto volte iridato, Marc Marquez, è stato messo sotto contratto nelle prossime due stagioni dalla Ducati per una ragione specifica.
C’è chi ha considerato Marc Marquez in Ducati una operazione di marketing per far lievitare ancor di più i fatturati, ma dietro si nasconde una verità che in pochi immaginano. Il catalano salirà su una Desmosedici GP25 per competere a 32 anni per il suo nono riconoscimento iridato. Nel mirino c’è lo storico rivale Valentino Rossi che, in sella alla Rossa, non riuscì a vincere nemmeno un Gran Premio.
Le motivazioni per Marc Marquez sono tantissime, ma quali sono le reali intenzioni della Casa di Borgo Panigale? Il team factory ha dominato in classifica, nel 2024, con la coppia tutta italiana Bagnaia – Bastianini. Quest’ultimo ha dimostrato di essere una seconda guida valida e non avrebbe impensierito troppo il numero 1. Bagnaia, infatti, avrebbe preferito continuare a correre con il romagnolo in squadra o al massimo veder premiato lo sforzo mondiale di Martin del team Pramac, ma non avrà preso bene l’ingaggio di Marc Marquez.
Lo spagnolo è temutissimo anche per il suo carattere esuberante e focoso. Il sangue latino lo ha portato in tante occasioni a superare i limiti e al freddo e calcolatore Bagnaia questo aspetto potrebbe non piacere. Inoltre, avere due potenziali campioni nella stessa squadra rappresenta sempre un enorme rischio. Bagnaia ha perso lo scettro di campione nel 2024, a causa delle sue troppe cadute ma non ha alcuna intenzione di stendere un tappetto rosso all’ex nemico del suo mentore. Pecco è cresciuto nell’Academy VR46 e vorrà dimostrare anche al Dottore di essere all’altezza del titolato rivale. Vi sono tutti gli ingredienti per una sfida senza esclusioni di colpi.
E’ indubbio che dal punto di vista commerciale lo spagnolo rappresenti un upgrade notevole rispetto a Bastianini ma dopo l’anno trascorso in Gresini Racing, il rider spagnolo avrebbe anche potuto accettare il corteggiamento di un altro team factory. Il centauro catalano ha deciso di lasciare la Honda per ritrovarsi in sella alla moto migliore della griglia e il matrimonio si è celebrato da ambo le parti per un motivo specifico.
Gigi Dall’Igna, durante l’evento Campioni in Festa, tenutosi a Bologna, si è detto molto felice dell’ingaggio di Marc. “Quando vedi un campione in sella alla tua moto è sempre un’emozione forte – ha raccontato il direttore generale di Ducati Corse – Pecco è più forte in frenata, mentre Marc ha una grande capacità di mantenere la velocità a centro curva. Ma entrambi sanno esattamente cosa serve per vincere un Mondiale, e che esperienza e determinazione sono le qualità che li accomunano di più. Alla fine, sono due grandi campioni e questo è ciò che conta di più. La loro esperienza combinata sarà essenziale per continuare a sviluppare la nostra moto e mantenerci al top”.
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