Quando percorrete il classico tragitto che prevede un pedaggio autostradale dovete stare molto attenti a un aspetto. La questione è molto allarmante.
I pedaggi autostradali sono diventati un vero e proprio dramma per gli italiani. Coloro che viaggiano spesso per lavoro o per piacere sono costretti a subire un vero e proprio latrocinio che non esiste in gran parte dei Paesi del mondo. Viaggiare in auto oggi non è più un piacere. Ogni anno gli esborsi aumentano ma le strade sono sempre meno curate e gli incidenti dietro l’angolo.
Che si posseggano moto o auto c’è sempre da considerare che non si va a fare un favore all’ambiente. La situazione in alcune zone d’Italia si è fatta drammatica, in particolar modo in pianura padana. La più grande problematica sarebbe relativa all’inquinamento causato dai veicoli. Una situazione che non sta affatto migliorando, anche perché il parco circolante si è fatto sempre più vetusto.
Dopo la tregua degli anni Covid-19 la situazione del traffico è tornata ad essere critica. Le statistiche, infatti, hanno messo in luce quanto abbia giovato all’ambiente il periodo di stop alla circolazione forzata per non diffondere il virus. Il ritorno alla normalità ha portato ad un innalzamento del livello di inquinamento presente nell’aria, e questo vale anche per i pedaggi autostradali. La spiegazione è piuttosto semplice e lo avrete avvertito anche a ferragosto. Nelle lunghe file per effettuare i pagamenti, le auto – che non sono spente, e quindi continuano a rilasciare emissioni pure in fase di arresto – contribuiscono all’inquinamento in maniera assolutamente attiva.
Il telepedaggio aiuta non poco ma non risolve, interamente, il problema. Ve ne sono svariati. Secondo una analisi della Sustainability Lab dell’Università Ca’ Foscari Venezia, in collaborazione Telepass, è stato messo in luce quanto questa tecnologia, effettivamente, funzioni per migliorare la situazione della sostenibilità ambientale sulle autostrade italiane.
Lo studio condotto ha quantificato la riduzione delle emissioni, usando un algoritmo sviluppato e che ha analizzato la situazione generale. La sbarra del casello, se tutto è stato effettuato nel modo corretto, viene alzata in automatico. La soluzione consente di annullare le code e non fermarsi con l’auto accesa al casello. Se venisse adottato in tutta Europa rappresenterebbe già un primo step per risolvere il problema.
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