Il secondo posto alle spalle della McLaren ha garantito agli uomini in rosso un importo multimilionario. Ecco a quanto ammonta la somma ricevuta.
Leclerc e Sainz ci hanno provato sino all’ultimo istante ma non sono riusciti a strappare la vittoria a Lando Norris. Quest’ultimo, nel weekend di Abu Dhabi, è stato impeccabile. L’inglese ha portato al successo il team di Woking. Un trionfo che mancava dal 1998, un’altra Formula 1 in cui Norris non era nemmeno nato. La vettura migliore ha vinto il mondiale, ma la Ferrari è cresciuta rispetto al passato. 
Con un Hamilton in più in squadra vi saranno delle soddisfazioni in futuro. Ci sperano i fan, il Presidente John Elkann che ha pagato l’inglese a peso d’oro e anche l’anglocaraibico stesso che dopo una vita in Mercedes ha voluto sposare un nuovo progetto. Era il 1998 quando Mika Hakkinen (campione piloti) e David Coulthard, guidati da Ron Dennis, superarono di soli 23 punti la Ferrari di Michael Schumacher ed Eddie Irvine in una campionato bellissimo.
Dall’anno successivo la Rossa aprì un ciclo di vittorie spettacolari. Non sarà importante come il Mondiale piloti, ma quello costruttori è essenziale per la casse dal momento che la distribuzione dei soldi del montepremi assegnato ogni anno dalla F1 a tutti i team dipende dalla loro posizione. Come riportato su MARCA la McLaren sarebbe la più ricca da campione con un totale di 140 milioni di dollari che gli permetterà quasi, interamente, di coprire la produzione delle monoposto e pagare i dipendenti l’anno prossimo. Si tratta di 27 milioni in più rispetto al 2023, quando terminarono quarti alle spalle della Red Bull Racing, della Ferrari e della Mercedes.
I guadagni della Ferrari in F1
La Scuderia Ferrari percepirà ben 131 milioni di dollari per preparare una nuova annata top, mentre la Red Bull Racing chiuderà l’annata con 122 milioni di dollari nelle casse (18 in meno rispetto al 2023). La Mercedes, al quarta posto, vedrà bonificati 113 milioni. Nonostante una stagione deludente l’Aston Martin, ha siglato il quinto posto in graduatoria, guadagnando circa 104 milioni. 
L’Alpine, grazie alla crescita di Pierre Gasly negli ultimi round, ha chiuso al sesto posto (soli 7 punti in più della Haas) e avrà 95 milioni di euro. Il team americano percepirà 87 milioni. All’ottavo posto ha concluso lo Junior Team della Red Bull con 78 milioni nella casse. La Williams, penultima in classifica, ha ricevuto 69 milioni di dollari. Fanalino di coda è stata la Sauber con 60 milioni di dollari.
