Per il gruppo Stellantis non è certo il momento migliore di sempre, come confermato dall’ennesimo richiamo. Ecco il modello colpito.
La settimana che si sta andando a concludere è stata una delle più calde di sempre per il gruppo Stellantis, con il CEO Carlos Tavares che ha rassegnato le proprie dimissioni. Sta dunque per iniziare una fase di profonda ristrutturazione, nella speranza, per l’Italia, che le cose possano risollevarsi dopo un periodo nero per la nostra industria automobilistica. Al caos interno ed alla crisi delle vendite si aggiunge il tema dei richiami auto, un argomento delicato che da tempo provoca grattacapi.
Il caso più emblematico è quello degli airbag Takata malfunzionanti, che hanno portato al richiamo di oltre mezzo milione di Citroen C3 e DS3, provocando anche gravi incidenti e lesioni a chi si trovava a bordo. Inoltre, anche la nuova generazione della C3, presentata pochi mesi fa, ha avuto diverse noie, anche se meno gravi, ad elementi come i tergicristalli ed altri componenti a bordo. Per Stellantis i problemi non sono di certo finiti, ed una nuova procedura di richiamo è stata avviata, come riportato dal sito web “Autoevolution.com“. Scopriamo cosa è accaduto.
Stellantis, più di 300.000 pick-up Ram richiamati
Quando scatta un richiamo, c’è sempre molta agitazione nei costruttori che vengono coinvolti, i quali devono attivarsi in fretta per limitare il rischio di incidente. Il brand coinvolto in questo caso la Ram, che fa parte di Stellantis, la quale ha provveduto al richiamo di ben 317.630 pick-up. Come avrete potuto immaginare, si tratta di una problematica che riguarda gli Stati Uniti d’America, dove i controlli relativi alla sicurezza stradale sono sempre molto severi.
A quanto è emerso, il guaio non è provocato da un errore in fase di produzione da parte del marchio di Stellantis, ma da un componente prodotto malamente dalla ZF North America, che riguarda le unità di controllo idraulico. I modelli coinvolti sono tutti di diversi anni fa, con l’usura che ha senz’altro avuto un suo impatto nel problema. I veicoli sono stati prodotti tra il 2017 ed il 2018, e sono tutti 2500 e 3500. Sono arrivate diverse segnalazioni al brand Ram per problemi relativi al sistema idraulico, ed ora occorrerà organizzare la procedura di richiamo.