Il colosso giapponese ora è in ginocchio: costretti ad una decisione drastica, sono tutti in ansia

Il calo delle vendite sta facendo tremare anche i colossi dell’Automotive giapponese. Scopriamo cosa sta accadendo nel Paese del Sol Levante.

Tra pochi giorni comincerà l’inverno ed è già calato il gelo in Giappone. L’industria dell’Automotive nipponica è trainata dai numeri strepitosi di Toyota che può consentirsi una gamma diversificata e in linea con le esigenze mondiali della popolazione. Non si può affermare lo stesso per quanto concerne altri costruttori che sono piombati in una terribile condizione di crisi.

Il colosso giapponese ora è in ginocchio: costretti ad una decisione drastica, sono tutti in ansia
SUV – Derapate.it

Le difficoltà riguardano anche i marchi di lusso. Il brand Infiniti è stato introdotto da Nissan negli Stati Uniti quale diretta conseguenza e in contrapposizione ai marchi presentati da Toyota con la Lexus e da Honda con la Acura. Il primo modello lanciato delle auto di lusso fu la Q45, equipaggiata con un motore da 278 cavalli e che era dotata di sospensioni attive offerte su un autoveicolo, il tutto con una cura al dettaglio da regina assoluta del mercato.

Infiniti ha fatto i botti sul mercato finché non è arrivata la svolta ecologica con il lancio delle sue prime vetture elettrificate. Nella gamma sono comparse le sigle per le coupé e le berline (Q) e due per i SUV (QX), seguite da un numero riferito alla classificazione del modello. Infiniti oggi è in caduta libera a causa di una combinazione di fattori. I modelli attuali in listino hanno perso appeal e negli Stati Uniti si è registrato un crollo del 45% nell’ultimo decennio. L’azienda ha commercializzato 116.455 veicoli nel 2013, mentre nel 2023 sono state appena 64.699 esemplari. Un crollo che nemmeno la QX80 potrà compensare.

La crisi del marchio Infiniti

Secondo Auto News i concessionari Infiniti vendono in media solo 24 veicoli al mese e questo sta ridicolizzando il Gruppo. Per aggirare questo problema, Infiniti avrebbe deciso di consentire ad alcuni concessionari di “co-localizzarsi con i negozi Nissan”. Ciò sembra accadere in “mercati competitivi in ​​cui il marchio giapponese non può permettersi di perdere rappresentanza“. Sono previste perdite di svariati milioni nelle concessionarie.

La crisi del marchio Infiniti
Infiniti, problemi seri per Nissan (Media Press) Derapate.it

Steve Milette della Nissan ha confermato lo sforzo di coabitazione dei due brand, ma occorre trasmettere una esperienza di alto profilo ai clienti Infiniti, diversa rispetto a quella di Nissan. Anche i concessionari co-branded avrebbero bisogno di un team di vendita e assistenza unico, ma oramai il destino del marchio di lusso giapponese sembra segnato.

Gestione cookie