La Piaggio ha scelto di chiudere un’era, terminando la produzione del suo mezzo iconico. Verrà costruita solo all’estero.
La Casa di Pontedera è a una svolta che non renderà orgogliosi gli italiani. La Piaggio ha deciso di porre fine alla produzione dell’Ape nello stabilimento di Pontedera, a Pisa, a causa delle normative ambientali europee. Un vero emblema del Made in Italy si sposterà all’estero.
L’Ape Car ha giocato un ruolo chiave per il Belpaese. Dopo la seconda guerra mondiale, nel periodo in cui la carenza di mezzi di trasporto era lampante e molti non potevano permettersi l’acquisto di un’auto, l’Ape Car ha segnato un’alternativa spettacolare. Per motivi di agilità e economicità ai tecnici della Piaggio venne l’idea di costruire un veicolo commerciale su tre ruote: un motofurgone derivato dai primi modelli dalla Vespa.
Le prime due serie erano elaborate da una Vespa con asse posteriore a due ruote, che sosteneva il cassone. Venne presentata, in molti mercati, il rivoluzionario mezzo a tre ruote e venne pubblicizzato come VespaCar o TriVespa, venduta a circa 170.000 lire dell’epoca. Il tre ruote è diventato un veicolo a due tempi conforme allo standard Euro 4, che per essere convertito a Euro 5 avrebbe bisogno di ulteriori complessi e costosi lavori dal punto di vista meccanico. Le decisioni europee metteranno a dura prova tanti vecchi mezzi che hanno fatto la storia. Per questo motivo la nuova produzione dell’Ape Car, afflitta dalle stringenti normative, non potrà essere costruita in Italia.
Piaggio, nuova era per l’Ape Car
Le linee produttive dovrebbero essere riorganizzate per far posto a inediti modelli. La realizzazione continuerà in India, dove c’è la controllata Piaggio Vehicles Private Limited, operativa dal 1999. La PVPL è in cima alle classifiche dei veicoli commerciali leggeri a tre ruote in Inda. Date le esigenze e lo stato di povertà del Paese l’Ape da anni ha rappresentato un punto di riferimento. Nel corso del tempo è stata ampliata l’offerta, lanciando veicoli elettrici come l’Apé E-City FX Max per i passeggeri e l’Apé E-Xtra FX Max per le merci. Ecco la nuova concezione di 3 ruote della Piaggio.
I posti di lavoro non dovrebbero essere a rischio in Italia, ma la produzione dell’Ape Piaggio a Pontedera ha rappresentato un punto fermo per quasi 80 anni. Un altro pezzo di storia del Belpaese si è sgretolato, cedendolo a un Paese straniero. Un gran peccato ma questo è il mondo industriale di oggi.