Bollo auto, ora è finalmente finita: arriva una splendida notizia, che gioia per gli automobilisti

Il bollo auto, noto anche come tassa automobilistica, è un tributo regionale da pagare ogni anno. Ecco cosa cambierà in Italia.

Quello del bollo auto è un tributo regionale che viene pagato ogni anno, e che vede il proprio importo variare in base ai kW di potenza delle proprie auto, ma anche a seconda della regione in cui si vive. Al giorno d’oggi, come ben sappiamo, l’essere titolari di una vettura comporta una serie di spese davvero notevoli, che gravano e non poco su quello che è il bilancio delle famiglie.

Bollo auto cosa cambia
Bollo auto tutti i particolari – Derapate.it

Infatti, l’acquisto di un’auto costa molto più rispetto al passato, ma anche il valore dell’assicurazione, degli pneumatici, della manutenzione di tutto il resto è aumentato enormemente. A tutto ciò si aggiunge anche il discorso relativo al bollo auto, ma in una regione italiana ci sarà ora un grande vantaggio, che merita di essere analizzato. Andiamo a scoprire in cosa consiste la novità per gli automobilisti che vivono in questa zona del nostro paese.

Bollo auto, ecco la novità che riguarda la Sicilia

La Giunta della Regione Sicilia ha preso una decisione importante in merito al bollo auto, che farà saltare di gioia gli automobilisti. Infatti, nel disegno di legge 2025-2027 è stato inserito lo straccia bollo, che sarà approvato ed avviato già entro la fine del 2024. Esso darà la possibilità di mettersi in regola con quello che è il bollo arretrato senza dover pagare in più sanzioni o interessi. La decisione è stata presa nell’ambito del nuovo disegno di legge sulla stabilità, con l’obiettivo di assistere sia i privati che le aziende a lottare contro le difficoltà economiche, che in questo periodo sono numerose.

Bollo vantaggio in Sicilia
Bollo che cosa cambia – Derapate.it

Ma a chi è riservato il vantaggio che verrà garantito dal decreto straccia bollo? Nello specifico, è rivolto ai titolari di veicoli che non hanno pagato il bollo auto tra il primo di gennaio del 2016 ed il 31 di dicembre del 2023, che potranno ora mettersi in regola senza dover pagare niente di più. Tuttavia, occorrerà farlo entro il 30 di aprile del 2025, il che significa che ci sono diversi mesi per pagare gli arretrati.

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