La crisi che sta vivendo il gruppo Volkswagen è ormai ben nota, ed ora sono arrivate delle drastiche decisioni. Ecco tutti i dettagli.
Cosa sta succedendo al mercato dell’auto e perché quasi tutti i brand sono in crisi nera? Questa è la domanda che tutti si pongono, e trovare delle risposte non è facile. Carlos Tavares ha appena annunciato le proprie dimissioni dal ruolo di CEO del gruppo Stellantis, che ricopriva dal gennaio del 2021, anno della fondazione di questo colosso. La Volkswagen non se la passa di certo meglio e da anni affronta una grave crisi, che sta portando a decisioni drastiche che spaventano il settore.
Per chi non ne fosse a conoscenza, la casa di Wolfsburg ha deciso di chiudere lo stabilimento Audi a Bruxelles, ed anche quello nello Xinjiang, in Cina, è stato fermato. Presto la Volkswagen andrà a chiudere la bellezza di tre stabilimenti in Germania, cosa che mai era accaduta dalla fondazione della VW, avvenuta nel 1937. Inutile dire che decine di migliaia di posti di lavoro sono a rischio, senza dimenticare la riduzione degli stipendi di almeno il 10% che è già arrivata per buona parte dei dipendenti. Il processo di taglio ai costi, come ha sottolineato anche il sito web “Motor1.com“, è già stato avviato.
La Volkswagen è pronta per inasprire le già notevoli misure annunciate per tagliare i costi e risanare il proprio bilancio, come annunciato da Kai Grunitz ai microfoni di “Automotive News Europe“. Il capo sviluppo tecnico ha anticipato le modalità tramite le quali la casa di Wolfsburg intende “risparmiare” del denaro. Ad esempio, un nuovo modello verrà sviluppato in 30 mesi anziché i 36 precedenti, tramite nuove piattaforme. L’obiettivo è quello di riguadagnare competitività sul mercato presentando veicoli innovativi, e che non siano già “vecchi” al momento del loro lancio.
Dunque, si punta sull’accelerare lo sviluppo dei modelli, costruendoli nel minor tempo possibile. Per riuscirci, sono in atto le progettazioni di nuove piattaforme, che mirano anche a velocizzare i test al banco. Si riuscirà presto a seguire l’intera catena di sviluppo con un prototipo digitale, accorciando i vari processi dei prodotti e riducendo così i costi, senza però sacrificare la bontà dei test stessi. La Volkswagen, dunque, vuole migliorare la qualità e la validità dei propri modelli riuscendo a risparmiare tempo e denaro, più facile a dirsi che a farsi, senza ombra di dubbio.
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