Carlos Tavares si è ufficialmente dimesso dal ruolo di CEO del gruppo Stellantis, a seguito di un 2024 da incubo. Ecco i dettagli.
La crisi del settore automobilistico è cosa ormai ben nota, all’interno di una situazione che dà la sensazione di poter esplodere da un momento all’altro. Il 2024 è senza dubbio l’anno peggiore per il gruppo Stellantis dal momento della sua fondazione, avvenuta nel 2021 tramite la fusione dei gruppi FCA e PSA, che non sta fruttando, di certo, i risultati sperati. La holding multinazionale olandese sta per chiudere l’anno con gravissime perdite, sia sul fronte delle vendite che dei ricavi, con migliaia di posti di lavoro a rischio.
Come un fulmine a ciel sereno, sono state comunicate le dimissioni del CEO Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis sin dalla sua fondazione. Da sempre uomo di fiducia del presidente John Elkann, il manager portoghese ha scelto di dare forfait quando mancava oltre un anno alla scadenza del suo contratto, togliendosi da una situazione che si era evidentemente fatta troppo scomoda anche per lui. Le dimissioni sono con effetto immediato, con il Consiglio di Amministrazione che si è riunito alla presenza di Elkann stesso, accettando la decisione di Tavares. Ma scopriamo di più su quanto accaduto in queste caldissime ore.
Stellantis, nei primi mesi del 2025 il nuovo CEO
Il gruppo Stellantis, come vi avevamo annunciato qualche mese fa, era già alla ricerca del nuovo CEO lo scorso settembre, tramite un Comitato Speciale del Consiglio, che avrebbe dovuto scegliere colui che sarebbe andato a rimpiazzare Carlos Tavares a partire da inizio 2026. In base a quanto comunicato, il nuovo amministratore delegato verrà nominato entro il primo semestre del 2025, il che significa che la carica resterà scoperta solo per pochi mesi. Nel frattempo, si è optato per un nuovo Comitato Esecutivo presieduto proprio da John Elkann, che tra le prime mosse ha scelto di informare sia Giorgia Meloni che Sergio Mattarella.
Inutile dire che siamo di fronte ad un momento di profondo cambiamento per Stellantis, e che la scelta di Tavares sia motivata dai fallimentari risultati raggiunti sotto la sua guida. La holding di Elkann ha registrato un calo del 27% dei ricavi nel terzo trimestre del 2024, scendendo a 33 miliardi di euro. Inoltre, le vendite sono scese del 20% rispetto allo scorso anno, con un calo del 17% in Europa e del 36% nel Nord America. Presto conosceremo il nuovo capo.