Oggi vi parleremo di quella che è l’auto probabilmente migliore sul fronte dei consumi. Andiamo a scoprire di quale si tratta di preciso.
Il motore è il cuore dell’auto, senza il quale non si potrebbe ovviamente circolare, ed è per questo che attorno ai propulsori c’è sempre tanta attenzione. Al giorno d’oggi, i costruttori lavorano su questi componenti per portarli alla massima efficienza, tentando di abbassarne quello che è l’impatto inquinante. Importanti investimenti sono stati svolti nell’ambito dell’elettrificazione, ma come ben sappiamo, la clientela non è troppo favorevole a questa tecnologia, giudicata troppo costosa ed ancora non pronta per competere con i motori termici.
Al momento, il compromesso migliore pare essere quello dell’auto ibrida, che in termini di costi è sicuramente più onerosa rispetto ai semplici motori a benzina ed a gasolio, ma che garantiscono un abbassamento sul fronte delle emissioni, ed anche una maggiore efficienza e consumi ridotti. Nelle prossime righe, vi parleremo proprio di quello che è il discorso efficienza, introducendo l’argomento relativo ad uno dei motori migliori del mondo. Si tratta dell’unità che equipaggia un’auto di grandissimo successo, da sempre molto amata dai clienti.
La vettura di cui vi vogliamo parlare è quella che, a suo tempo, rappresentò una vera e propria rivoluzione. Si tratta della Toyota Prius, la prima ibrida di sempre, svelata al mondo nel 1997, e che è ancora oggi disponibile sul mercato, dopo aver subito un gran numero di evoluzioni. Nel 2003 arrivò la seconda generazione, mentre nel 2015 arrivò un nuovo esemplare, con potenza massima di 99 cavalli.
Di recente, la Prius ha subito ulteriori modifiche ed è ormai del tutto ibrida, con un motore a benzina a fare da base da 1.800 cc di cilindrata, e nuovamente con una spinta massima di 99 cavalli, ma con l’aggiunta di 82 cavalli garantiti dalla parte elettrica. La potenza massima è di 136 cavalli con uno scatto tra 0 e 100 km/h che si completa in 10,4 secondi, ma sono i consumi ad essere a dir poco eccezionali.
Infatti, pare che la Toyota Prius abbia consumi inferiori ai 5 litri su 100 km, un dato che certifica la bontà del progetto. Già nel 2003 si era arrivati a risultati notevoli limitando e non poco i consumi, e si è riusciti ad ottenere questo traguardo pur aumentandone la potenza nel corso degli anni. La casa del Sol Levante ha così dato prova, se ce ne fosse ancora bisogno, del perché sia il marchio che produce e vende più auto.
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