Patente, la rivoluzione è servita: niente più “limiti” con il nuovo Codice della Strada, cosa cambia

In un turbinio di complicazioni per i neopatentati sono arrivate delle nuove disposizioni che danno nuova linfa ad un settore in grande crisi.

Negli ultimi anni vi è stato un progressivo distaccamento dalle auto da parte dei giovani. Se un tempo la patente rappresentava l’ingresso in un nuovo mondo, fatto di guida e indipendenza, oggi i ragazzi non hanno nemmeno più l’ambizione di prendere la patente. Almeno è arrivata una notizia positiva per coloro che intendono prendersi la patente.

Rivoluzione per i neopatentati
Patenti, novità rivoluzionaria – Derapate.it

Non vi saranno più limitazioni di potenza per i neopatentati recenti. È una delle ultime riforme del Codice della strada, approvata il 20 novembre scorso dal Parlamento e in attesa di essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, che cambierà gli scenari per chi si appresta a superare l’esame. Con la nuova disposizione i limiti di potenza specifica e potenza delle autovetture che possono essere guidate con la patente B salgono, rispettivamente, da 55 kW/t (65 per elettriche e plug-in) a 75 e da 70 kW a 105.

I nuovi limiti di 3 anni varranno, ovviamente, solo per i nuovi neopatentati, ossia per chi conseguirà il permesso di guida a partire dalla data di entrata in vigore della legge, che avverrà 15 giorni dopo la sua pubblicazione. Ma cosa accadrà a coloro che si troveranno nella vecchia disposizione?

Patenti, novità rivoluzionaria

L’ex dirigente del servizio Polizia Stradale Giandomenico Protospataro nel corso di un webinar sulla riforma organizzato dall’Egaf, ha spiegato che i limiti precedenti alla nuova disposizione non esisteranno più e non dovrebbero applicarsi più a nessuno. In sostanza chi avrà avuto la patente da meno di un anno potrebbe non essere soggetto, tra qualche settimana, nemmeno ai vecchi limiti.

Patenti, novità rivoluzionaria
Nuova disposizione patente di guida -(ANSA) Derapate.it

La nuova disposizione sarà applicata proprio in maniera restrittiva. Ossia prevedendo comunque una limitazione di un anno, per i “vecchi” neopatentati, anche quando il termine cadrà in una data successiva a quella di entrata in vigore della nuova legge. Quindi bisogna aspettare a capire come si evolverà la questione. Il CdS cambierà in numerose disposizioni.

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