Auto elettriche, la politica si oppone: può cambiare di nuovo tutto? Arriva la richiesta ufficiale

Nel 2025 è prevista una stretta che riguarda le emissioni dei vari veicoli, ma ci sono ben sette paesi che sono pronti a chiedere il rinvio.

La riduzione delle emissioni è un tema che è da anni sul tavolo dei vertici dell’Unione Europea, i quali hanno l’obiettivo di rendere più green la mobilità, imponendo l’utilizzo di auto elettriche come unica strada in chiave futura. Per chi non lo ricordasse, dal 2035 sarà possibile produrre e commercializzare solo BEV in Europa, mentre i modelli termici o ibridi acquistati prima di quella data potranno continuare a circolare sino a fine vita.

Emissioni ora è guerra
Emissioni cosa succederà – Derapate.it

Vista la crisi di vendite di auto elettriche, che, ormai si è capito, nessuno vuole portarsi a casa, l’Europa sta iniziando una revisione dei suoi piani, pensando ad aprire la strada anche agli e-fuel in chiave 2035, in modo da salvare il motore termico. Nel frattempo, per il 2035 è già previsto un netto cambio di passo, in modo da ridurre le emissioni delle nuove auto, ma è proprio su questo aspetto che si combatte una dura battaglia. Alcuni paesi sono infatti intenzionati a chiedere un rinvio dell’applicazione dei nuovi requisiti previsti per il 2025, in modo da annullare il relativo regime sanzionatorio. Scopriamo di chi si tratta.

Emissioni, ecco i paesi sul piede di guerra

La riduzione delle emissioni comporta spese notevoli ed ingenti sviluppi ed investimenti nel settore automotive, già in crisi di per sé in questi ultimi anni. A spingere per il rinvio ci sono ben 7 paesi, ovvero Repubblica Ceca, Austria, Bulgaria, Polonia, Romania e Slovacchia, che hanno creato una vera e propria coalizione in tal senso, con l’obiettivo di presentare e rendere pubbliche le proprie richieste in queste ore al Consiglio Competitività. Sarà interessante scoprire quello che sarà il risultato che ne emergerà, e la preoccupazione per le nuove leggi è molto alta anche negli altri paesi.

Emissioni CO2 richiesta esplicita
Emissioni CO2 in mostra – Derapate.it

Anche l’Italia, da diverso tempo, ha richiesto di modificare quelle che sono le ulteriori restrizioni previste sulle emissioni a partire dal 2025, anno che vedrà entrare in vigore un nuovo limite. Le nuove normative prevedono il nuovo limite a 94 g/km di CO2, con multe di 95 euro per ogni grammo di eccesso, una restrizione non da poco. Anche il presidente dell’Acea, nonché CEO del gruppo Renault, vale a dire Luca de Meo, ha lanciato l’allarme anticipando che i brand europei potrebbero non riuscire a rientrare nei nuovi parametri. Vedremo cosa accadrà in questi mesi.

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