In casa Mercedes c’è un vero e proprio allarme, che ha causato il richiamo di decine di migliaia di modelli. Ecco la causa del problema.
Il tema dei richiami è sempre più d’attualità nel mondo delle quattro ruote, ed alcune volte, essi emergono anche ad anni di distanza dalla produzione delle vetture che ne vengono colpite. Questa volta è la Mercedes a finirne vittima ed a dover richiamare su decine di migliaia di modelli, in quello che è un momento molto delicato per l’industria automotive tedesca, tra la crisi della Volkswagen ed il fallimento e la crisi delle aziende che forniscono i componenti.
La Mercedes è in una fase meno critica, anche se sta riorganizzando il proprio futuro tra auto elettriche e termiche. Sul fronte delle BEV, è in fase di sviluppo un sistema rivoluzionario di frenata rigenerativa, che potrà regalare migliori prestazioni ed un peso ridotto dei veicoli di circa 30 kg, ma anche i motori a combustione interna restano nei piani. C’è però ora da affrontare il tema del richiamo di migliaia di auto, per un problema che, a dire il vero, è emerso con colpevole ritardo rispetto alla produzione dei modelli coinvolti.
Mercedes, ecco i modelli richiamati dalla casa tedesca
Sul sito web “Autoevolution.com“, che ci aggiorna sempre su questi argomenti, è stato reso noto il richiamo di ben 33.456 Mercedes prodotte tra il 2001 ed il 2011, per via della possibile rottura del vetro del tetto apribile. Il pannello potrebbe staccarsi durante la marcia, e le auto colpite da questo grave guasto ci sono la Classe C, la CLK, la Classe E e la CLS, ma come detto, si tratta di vetture ormai da tempo fuori produzione.
In particolare, pare che il pannello del tetto apribile non sia adeguatamente fissato, e da qui potrebbe originarsi, soprattutto alle alte velocità, il suo distacco dalla carrozzeria. Il problema riguarda al momento i modelli venduti negli USA, dove i rivenditori sono già stati istruiti a controllare il corretto montaggio della parte incriminata. Gli addetti di casa Mercedes dovranno invece sostituire l’intero blocco qualora venisse notato un qualche problema, ed ovviamente, per i proprietari non ci saranno spese per sostenere le riparazioni.