Stellantis sta cercando di rinnovare la propria gamma e l’idea è quella dunque di dare vita a un motore pazzesco.
Siamo in un periodo davvero molto interessante per quanto riguarda lo sviluppo delle auto, con Stellantis che è un Gruppo che sta cercando di dare forma sempre di più a delle auto che siano innovative e al passo con i tempi. Ormai l’intento è quello di virare in modo deciso verso delle vetture che siano quanto più ecologiche possibili.
Proprio per questo motivo si sta lavorando moltissimo in quello che è il settore delle auto elettriche e non solo. Si sta parlando da tempo anche dell’idrogeno, con questa che sarà una delle grandi innovazioni dei prossimi anni, con diverse case che stanno già puntando moltissimo su di esso.
Lo si vede anche dai legami che hanno portato avanti BMW e Toyota da un lato e Hyundai e Skoda dall’altro. Per poter dare vita però a un mondo quanto più a impatto zero possibile è interessante anche notare il grande progetto che sta portando avanti il Gruppo Stellantis, con una scelta che è all’avanguardia e con questo carburante che sarà utilizzabile anche sulle auto termiche.
Stellantis produce flex-fuel: come funziona?
Il Sudamerica è un Continente nel quale il Gruppo Stellantis crede moltissimo e punta molto sul suo potenziale, ecco perché di recente è stata lanciata anche l’idea di progettare dei motori flex-fuel. Si tratta di un progetto davvero incredibile e innovativo, tanto è vero che sarà possibile ammirare questi propulsori che danno vita a dei mezzi che funzionano con benzina ed etanolo.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione sensazionale, tanto è vero che siamo di fronte a un progetto che potrebbe portare alla produzione di ben 40 nuovi modelli con in questa modalità. L’intento sarà quello di dare forma a un ibrido flex e anche a un ibrido flex plug-in, basandosi però sempre su motori termici alla base.
La progettazione sarà portata avanti da Stellantis in Brasile, con la FIAT che è leader in questa nazione. La scelta dunque di progettare delle auto con motorizzazione che possano sfruttare sia le benzina che l’etanolo è indubbiamente rivoluzionaria e soprattutto molto ecologica. Questa potrebbe essere la soluzione per il prossimo futuro, con il Gruppo che dunque ora punta a trovare delle soluzioni per sfruttare il termico e renderlo al passo con le esigenze del pianeta, dando alternative a elettrico e idrogeno.