Giorgia Meloni è Presidente del Consiglio dal settembre del 2022, ed oggi andremo a svelarvi quella che è l’auto che usa di solito.
Si può avere qualsiasi idea politica vivendo in democrazia, ma è chiaro che di fronte a quanto fatto da Giorgia Meloni con la vittoria nelle Elezioni Politiche del settembre 2022 non si può far altro che togliersi il cappello. La politica nativa di Roma è divenuta la prima donna a diventare Presidente del Consiglio, portandosi al vertice di un percorso iniziato molti anni fa con Fratelli d’Italia, che ha raccolto la fiducia della gran parte degli italiani. 
Al giorno d’oggi, Giorgia Meloni è al Governo da più di due anni, e non sta ovviamente a noi tracciare un bilancio di quelle che sono state le sue politiche ed il servizio che ha svolto per il paese. Noi parliamo di auto ed il nostro campo d’azione si limita a questo, ed è per tale motivo che oggi vi parleremo dell’auto che la premier ha scelto per i suoi spostamenti quotidiani. Si tratta di una vettura piccola e grintosa, che è apprezzata da anni dalla clientela, e che continua a rinnovarsi mantenendo intatto il proprio DNA. Ecco di quale veicolo si tratta.
Giorgia Meloni, ecco l’auto che è solita guidare
Secondo diverse fonti e scatti che l’hanno ritratta direttamente al volante, Giorgia Meloni guida una Mini Cooper S, che rispecchia la grinta che ha sempre caratterizzato la premier. Si tratta di un modello che è spinto da un motore 4 cilindri a benzina ad iniezione diretta, con una potenza massima non da poco, pari a 192 cavalli, in grado di renderla molto competitiva e performante anche fuori città. Le sue piccole dimensioni, tuttavia, la rendono un’ottima scelta anche per l’utilizzo urbano, dove può districarsi al meglio nel grande traffico.
Il cambio è manuale con 280 Nm di coppia massima, mentre la velocità di punta tocca i 235 km/h, altro dato non da poco. Si tratta di una Euro 6 in termini di emissioni, pari a 133 g/km. Da parte di Giorgia Meloni non potevamo di certo aspettarci l’utilizzo di un’auto elettrica, tecnologia della quale il Governo non è mai stato un fan. Di recente, in occasione della Cop 29 che si è tenuta a Baku, la conferenza sul clima, la Meloni si è schierata nuovamente a difesa dei combustibili fossili, rilanciando anche l’idea della fusione nucleare.
