Il sogno di qualsiasi nipote sarebbe quello di ereditare una preziosa vettura sportiva dai nonni ma in questo caso la fortuna è stata sfacciata.
Come si possa dimenticare di avere una Lamborghini e una Ferrari nel proprio garage non ci è dato saperlo, ma succede anche questo. Il mondo è un posto meraviglioso anche per episodi di questo stampo perché non tutti hanno piena consapevolezza delle cose. Di sicura la nonna protagonista di questa vicenda non avrà controllato le quotazioni sul mercato di una iconica Countach. Se lo avesse fatto avrebbe riservato qualche pulizia in più al mezzo che guidava il marito decenni prima la sua scomparsa.
Il nipote ha scoperto che suo nonno, oltre ad essere proprietario e gestore di un’attività di noleggio di supercar, aveva tenuto nascosto due vetture italiane leggendarie. Dopo la chiusura del punto vendita l’anziano aveva deciso di tenersi stretta una Lamborghini Countach e una Ferrari 308. Il nonno non aveva le possibilità economiche per sostenere gli elevati costi assicurativi. Le auto disponibili sono state ritrovate sotto strati di polvere e con inevitabili segni di usura. In ogni caso il giovane è rimasto estasiato dalle forme squadrate e tagliante della supercar di Sant’Agata Bolognese.
La Countach presentava lo stesso motore da 3.929 cm³ della Miura. Divenne un’auto fondamentale per Ferruccio Lamborghini, fondatore del marchio del Toro, lanciando un nuovo stile che ancora condiziona la gamma. La versione LP stava a indicare la posizione del motore, longitudinale posteriore, mentre 400 sottolineava la potente cilindrata. La Countach LP400 scattava lo 0 a 100 in 5,4 secondi. Numeri impressionanti negli anni 70’ e ’80. La Countach venne realizzata fino al 1990.
Oltre alla Lamborghini Countach, c’era anche una La Ferrari 308 che ha rappresentato un modello prestigioso per il listino della Casa Modenese. Presentava un V8 a 90° posto in posizione centrale, capace di garantire performance di assoluto spessore. Il ragazzo, in un colpo solo, si è ritrovato un tesoro da oltre mezzo milione di euro. Una volta tornate in perfetta forma dopo un restauro saranno ricercatissime dagli appassionati.
Le immagini sono state pubblicate sulla pagina IG modernnotoriety. Dopo il ritrovamento un utente ha commentato il post: “Dovrebbe esserci un Servizio di Protezione dell’Infanzia per le auto. Adotterei quel gioiello e metterei sangue, sudore e lacrime per ridargli una nuova vita”. La risposta è arrivata: “Sono completamente d’accordo, questo tipo di abuso automobilistico mi fa male all’anima. Ma è anche incredibile e raro vedere qualcosa di così bello (e prezioso) in queste condizioni. Se fosse per me la farei ripartire e sistemerei l’interno, ma manterrei l’esterno il più vicino possibile a com’è. Ha carattere e racconta la storia dell’auto, che la distingue da qualsiasi altra Countach. Onestamente, posso apprezzare più questo di una verniciatura perfetta”.
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