Oggi vi parleremo di un SUV Mercedes che ha sul cofano il logo della Tesla. Andiamo a scoprire cosa c’è dietro a questa storia.
Cos’hanno in comune Mercedes e Tesla? Assolutamente nulla, direte voi, eppure la storia di cui vi andremo a parlare oggi è davvero interessante, e riuscirà a legare due marchi incredibilmente diversi tra di loro. Ciò che è certo è che entrambe non stanno vivendo un momento esaltante, per via della crisi delle auto elettriche. La casa di Stoccarda ha infatti scelto di produrre motori termici ed ibridi almeno sino al 2030, nella speranza che i prezzi delle BEV possano, pian piano, avvicinarsi a quelli delle auto con motore a combustione. 
Dal canto suo, la Tesla deve fare i conti con le alternative che sono sempre più numerose sul mercato, soprattutto dalla Cina, paese che sta crescendo di anno in anno e che sulla produzione delle batterie è in vantaggio su tutti. Oggi però, il mercato e la crisi del settore non ci interessano, dal momento che saremo concentrati su un SUV Mercedes che è marchiato Tesla, come raccontato sul sito web “Autoevolution.com“. Vi garantiamo che la storia è davvero interessante, e vale la pena esserne a conoscenza.
Mercedes, ecco la storia della ML targata Tesla
In un cantiere d’asta, negli usa, è presente un’auto molto particolare, di cui vogliamo raccontarvi le vicende. Si tratta di questa Mercedes ML con badge Tesla, che costa solamente 5.500 dollari, un prezzo davvero basso. Nello specifico, è una ML 350 BlueTec, che ha percorso 321.000 km circa in carriera, e che ora rischia di essere demolita per fornire i propri pezzi ad altri veicoli. A spingerla c’è un motore turbodiesel V6 da 3,0 litri da 208 cavalli, con 239 Nm di coppia. La velocità massima è ottima, pari a 225 km/h. Tuttavia, si accende di continuo la spia del motore, il che significa che qualche problema c’è ed andrà risolto da chi la acquisterà.ù
Una delle caratteristiche più incredibili di questa Mercedes ML 350 BlueTec non è legata alla sua parte tecnica, ma ad un qualcosa che è presente sul cofano. Troviamo infatti un badge con su scritto Tesla, e pare che neanche i titolari del cantiere sappiano come ci sia finita. L’auto è stata infatti analizzata e non c’è alcun segno di collaborazione con la compagnia di Elon Musk, dal momento che il motore è il sopracitato V6 turbodiesel.
