Arriva una brutta notizia per le auto elettriche, che già faticano in termini di vendite da diverso tempo. Ecco cosa è appena accaduto.
Il periodo in corso è quello più difficile per il settore delle auto elettriche, che nel 2024, secondo gli analisti, sarebbero dovute crescere in termini di vendite. In realtà, la situazione è ben diversa, come dimostra, tanto per portarvi un esempio pratico, il dato del nostro paese. La quota di mercato è di un misero 4% al momento attuale, ed il prossimo anno potrebbe essere ancora peggio considerando che l’Italia non ha rinnovato gli incentivi per l’acquisto di veicoli nuovi.
Le auto elettriche hanno i soliti problemi, che conosciamo ormai da diversi anni. Essi sono relativi ad un prezzo d’acquisto troppo elevato, che non riesce minimamente ad avvicinarsi a quello dei modelli termici ed ibridi. A tutto ciò si aggiungono i lunghi tempi di ricarica e le autonomie che non sono di certo paragonabili ai motori a combustione interna. Nel frattempo, in un paese europeo è stata comunicata la fine dei vantaggi per le BEV, una notizia che sicuramente non farà la felicità dei costruttori che su di esse hanno investito.
Auto elettriche, finiscono i vantaggi in Norvegia
Se anche i paesi che vengono considerate delle roccaforti per le auto elettriche iniziano ad invertire la tendenza, significa che queste vetture non hanno un gran futuro davanti a loro. La Norvegia ha scelto infatti di introdurre una tassa sulle BEV, pur rimanendo uno degli stati di riferimento nella lotta verso la neutralità climatica. In Norvegia sono oltre il 20% le vetture ad emissioni zero, ma pare proprio che l’approccio stia cambiando in questi ultimi giorni.
Le politiche norvegesi hanno portato alla grande crescita del parco delle auto elettriche, ma le cose potrebbero presto cambiare. Non ci sarà più l’esenzione dall’IVA, ma anche l’accesso gratuito alle corsie preferenziali ed i parcheggi gratuiti non ci saranno più. Verrà inoltre reintrodotta la tassa sulla circolazione, e questo potrebbe essere il colpo di grazia alle auto ad emissioni zero. Vedremo quello che sarà l’approccio negli altri paesi, ma la notizia che arriva dalla Norvegia è una mazzata per tutti.