Aerei, ora è crisi nera: stanno per fallire le compagnie low cost, allarme nel mondo intero

I biglietti aerei sono di fronte ad una situazione di continuo rincaro, ed ora è allarme per le compagnie low cost. Ecco i dettagli.

Non è un momento facile per il settore dei trasporti, ed oltre a quello automobilistico, in cui vendere le nuove auto è diventato un vero e proprio incubo, c’è anche il tema degli aerei, con i prezzi dei biglietti che sono ormai schizzati alle stelle. Come coloro che viaggiano avranno notato, le compagnie low cost non sono più così convenienti come in passato, ed è ormai un’impresa trovare dei tagliandi di volo che siano effettivamente economici.

Aerei che caos
Aerei ecco i dettagli – Derapate.it

Tutto ciò ha condotto ad una situazione di crisi delle compagnie, soprattutto di quelle a basso costo, che stanno attraversando un momento critico. Come riportato dal sito web del “Corriere della Sera“, è allarme totale negli USA, dove la più famosa compagnia low cost è ormai in fallimento, ma anche molte altre stanno vivendo una fase di enorme difficoltà. Andiamo a scoprire cosa è accaduto ed i motivi di questa situazione.

Aerei, la situazione delle low cost è sfuggita di mano

Viaggiare sugli aerei a basso costo è ormai divenuta un’impresa, e le prime vittime della crisi iniziano a palesarsi. La compagnia statunitense Spirit Airlines è in fallimento ed ha avviato la ristrutturazione del debito, ed il fatto è che parliamo della principale low cost d’oltreoceano, la sesta compagnia più importante del paese. Secondo gli esperti, è il modello di compagnia a basso costo che ormai ha fatto il suo tempo.

Spirit in fallimento
Spirit in mostra (ANSA) – Derapate.it

Spirit ha confermato in forma ufficiale le proprie difficoltà, e solamente in Europa, ormai, le low cost sembrano aver ragione di esistere. Spirit ha presentato istanza per la protezione dalla bancarotta dopo anni di perdite e fusioni fallite con JetBlue e Frontier. La società ha raggiunto un accordo preliminare con i creditori, con debiti di circa 9 miliardi di dollari, ed almeno per ora, continuerà ad assicurare il suo servizio.

Secondo quanto dichiarato dagli esperti, la concorrenza dei grandi vettori, l’aumento dei costi per il personale e l’inflazione hanno portato le low cost a perdere il loro potere. Anche Frontier starebbe affrontando un periodo di grave difficoltà, e come detto, il problema, al momento, riguarderebbe solo gli USA e non l’Europa. In base agli analisti, le compagnie low cost potrebbero addirittura sparire nel corso dei prossimi anni, visto che la fine di quel modello di business sarebbe ormai molto vicina.

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